Il South Dakota vieta TikTok sui dispositivi forniti ai dipendenti statali

Kristi Noem, governatrice del South Dakota, negli Stati Uniti, ha firmato un ordine esecutivo che vieta di scaricare l'applicazione del social network cinese TikTok sui dispositivi utilizzati dai dipendenti statali. L'idea però non è nuova

01/12/2022 di Redazione

Kristi Noem, governatrice del South Dakota, negli Stati Uniti, ha firmato un ordine esecutivo che vieta di scaricare l’applicazione del social network cinese TikTok sui dispositivi come smartphone, tablet o computer portatili utilizzati dai dipendenti statali. Noem ha spiegato che questa decisione ha lo scopo di impedire alla Cina di ottenere informazioni che potrebbero essere utilizzate per esercitare la propria influenza in South Dakota. Inoltre, Noem ha detto che spera che altri Stati seguano l’esempio del South Dakota. «Il South Dakota non prenderà parte alle operazioni di raccolta di informazioni delle nazioni che ci odiano. Il Partito Comunista Cinese utilizza le informazioni che raccoglie su TikTok per manipolare il popolo americano e raccoglie dati dai dispositivi che accedono alla piattaforma», ha detto Noem a Fox News.

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Vietare l’utilizzo di TikTok: l’idea non è nuova e piace a repubblicani e democratici

Secondo i dati riportati nell’ordine firmato da Noem, 135 milioni di utenti di TikTok su un miliardo di utenti totali si trovano negli Stati Uniti e Noem ha affermato anche che la società madre di TikTok, ByteDance, può accedere a dati anche molto sensibili, come le sequenze di tasti digitati da un utente e questi dati sono accessibili a loro volta dal governo cinese. L’ordine entrerà in vigore immediatamente e si applicherà a tutti i lavoratori del governo del South Dakota. Noem ha spiegato anche che divieti simili sono già stati imposti in altri settori governativi tra cui quello militare. Noem ha parlato di «dovere di proteggere i dati privati ​​dei cittadini del South Dakota» e ha sostenuto che anche il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe intraprendere un’azione più seria sul tema, riporta Gizmodo.

L’idea di vietare TikTok non è nuova ed è diventata popolare soprattutto tra i politici del Partito Repubblicano dopo che l’ex Presidente degli Stati Uniti aveva avanzato questa stessa proposta nel 2020. Tuttavia, anche alcuni politici del Partito Democratico stanno iniziando a prendere in considerazione l’idea di limitare o vietare l’utilizzo di TikTok, tra questi c’è anche il senatore democratico e Presidente del comitato di intelligence del Senato Mark Warner.

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