Chiude il ristorante di Sonia Zhou, il tempio della cucina cinese a Roma: «Me lo hanno chiesto i miei dipendenti»

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Stop fino al 30 agosto

C’è un posto a Roma dove la Cina arriva davvero sulle tavole. È il ristorante di Sonia Zhou all’Esquilino. La cucina di Hang Zhou da Sonia è costretta a chiudere i battenti a causa del coronavirus. Lo ha comunicato sui social network la stessa titolare del ristorante, il cui volto è diventato noto a tutti gli appassionati di cucina e delle trasmissioni che parlano di cibo. Sonia Zhou ha deciso di chiudere il proprio ristorante fino al 30 aprile. Su Facebook, la titolare del ristorante cinese più famoso di Roma ha comunicato la motivazione della sua scelta: la decisione non è stata presa soltanto per il calo delle prenotazioni, ma anche per i timori dei propri dipendenti che hanno chiesto alla titolare un periodo di pausa.



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Sonia Zhou chiude il suo storico ristorante cinese a Roma

Lei, solita combattente, ha ceduto di fronte all’evidenza. Davanti a una brigata che aveva voglia di rientrare in Cina per stare accanto alle proprie famiglie. Di fronte allo sconforto che aveva avvolto il suo locale in questi giorni difficili, dove – prima che scoppiasse l’epidemia in Italia – i cittadini cinesi erano sempre più bersaglio di episodi di sinofobia.



«Sebbene abbia avuto una notevole riduzione dei clienti io non avrei chiuso ma il problema sono i miei dipendenti, che presi dal panico hanno deciso di non venire più a lavorare e mi hanno chiesto un periodo di pausa, alcuni di loro hanno già comprato i biglietti per tornare in Cina dai loro cari – ha spiegato Sonia Zhou -, per questo motivo, mio malgrado, ho dovuto prendere questa decisione. Mi scuso immensamente e ringrazio tutte le persone, che nel momento in cui ero in difficoltà perché noi cinesi sembravamo i portatori del virus a cominciare dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e tutti famosi e non famosi che hanno sempre dimostrato di volermi bene». 



La storia di Sonia Zhou: quando riaprirà il suo locale all’Esquilino

Da infaticabile lavoratrice, tuttavia, Sonia Zhou non si arrende e spiega quali saranno i suoi piani nei prossimi giorni: innanzitutto un restyling del locale per renderlo ancora più accogliente alla sua riapertura e poi una vera e propria revisione del piano di lavoro dei prossimi mesi, con il lavoro continuo anche nel mese di agosto che, a differenza degli altri anni, non sarà un periodo di vacanza. «Io rimarrò a Roma – ha detto -, starò al ristorante e a chi mi verrà a trovare sarò lieta di offrire un caffè o il mio te. Ci vediamo alla riapertura un grande abbraccio Sonia».

Zhou Fenxia, da tutti conosciuta come Sonia, ha dedicato il suo locale al distretto dello Zhejiang. Dal 1990, da quando aveva 24 anni, è in Italia e opera nel mondo della ristorazione. Il suo ristorante ha inaugurato i locali di via Principe Eugenio nel 2010, ma prima si era già costruita la sua clientela personale nel locale di famiglia. Famosa per aver partecipato a diversi programmi di cucina, Sonia Zhou aveva saputo far conoscere i veri sapori della Cina agli italiani, anche ai vip che frequentavano e che torneranno a frequentare i suoi locali, sfatando molti tabù di quella cucina che noi siamo abituati a conoscere in maniera filtrata, con quelle contaminazioni occidentali che vanno a snaturarla. Roma dovrà rinunciare ai veri sapori della Cina almeno fino al 30 aprile 2020.