La morte di Solange, il lutto nel mondo della tv

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Trovato in casa senza ferite o segni di violenza

Il mondo dello spettacolo piange Solange. Il 69enne Paolo Bucinelli è stato ritrovato nella sua casa di Collesalvetti senza vita, accasciato sul divano. Apparentemente – secondo le prime indiscrezioni – il suo corpo non mostra alcun segno di violenza: la sua morte potrebbe essere dovuta a cause naturali. Con lui se ne va uno dei simboli della generazione pre-social, quella che ancora assisteva agli spettacoli televisivi e sapeva ridere di alcuni loro eccessi.



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Solange è morto

Solange era un sensitivo e, con questa qualifica, partecipava ai più importanti programmi televisivi, sia sulle reti Rai, sia su quelle di Mediaset. All’apice della sua carriera aveva anche partecipato al Festival di Sanremo. Nell’ultimo periodo aveva accusato qualche problema a livello glicemico, che lo avevano portato anche in ospedale per qualche visita di controllo. I suoi amici, non ricevendo sue notizie, sono arrivati nei pressi della sua abitazione e hanno sentito il suo telefono squillare dall’interno. L’irruzione del 118 ha svelato la tragica notizia.



Personaggi come Solange sono stati lo spartiacque tra il mondo della televisione degli anni Novanta e dei primi anni Duemila, rispetto all’attuale intrattenimento social based. Poche, infatti, le sue apparizioni recenti. Una delle ultime spesa per leggere la mano a Matteo Salvini nel corso del luglio del 2020, con tanto di promozione dell’evento sulle riviste patinate, anche queste destinate a essere quasi del tutto sostituite da Instagram e dagli altri social network “leggeri”.