Introduzione al Social Engineering: definizione e concetti chiave

Cos'è il social engineering, quali sono le azioni che possono essere classificate come tali e come possiamo proteggerci?

28/02/2025 di Redazione Giornalettismo

Che cos’è il social engineering e in quanti modi e maniera può fare danno quando navighiamo sia come utenti singoli che come lavoratori delle aziende e delle istituzioni? In questo articolo andiamo ad analizzare quali sono le principali tecniche, in che modo queste azioni sono strettamente legate alla psicologia umana – che viene ampiamente sfruttata dai cybercriminali che se ne servono – e quali sono gli stratagemmi che possiamo usare per difenderci.

Indice

Il social engineering è una tecnica di manipolazione che sfrutta l’errore umano per ottenere informazioni private, accesso o beni di valore. In questo articolo, esploreremo le tecniche di social engineering utilizzate dagli hacker, le tipologie di attacchi e i casi famosi nel cybercrime. Inoltre, vedremo come difendersi e prevenire gli attacchi di social engineering, con misure di sicurezza appropriate e formazione continua. Analizzeremo anche gli aspetti psicologici del social engineering e come gli hacker sfruttano la nostra mente. Infine, daremo uno sguardo al futuro del social engineering e alle tendenze e sfide per la sicurezza digitale.

Tecniche

Il social engineering, come abbiamo già accennato, si basa sull’arte di manipolare le persone per ottenere informazioni riservate o accesso a sistemi protetti. Gli hacker utilizzano diverse tecniche di social engineering, come il phishing, il pretexting, la spear phishing, l’ingegneria sociale e il baiting.

Il phishing è una tecnica di social engineering che prevede l’invio di email fraudolente che sembrano provenire da fonti affidabili, come banche o servizi online, per indurre le vittime a fornire le proprie credenziali di accesso o informazioni personali. In genere, l’email contiene un link o un allegato che, una volta cliccato o scaricato, consente agli hacker di accedere ai dati sensibili della vittima.

Il pretexting è un’altra tecnica di social engineering che consiste nell’uso di un pretesto per ottenere informazioni riservate. Ad esempio, un hacker potrebbe fingere di essere un rappresentante del servizio clienti di una banca e chiedere alla vittima di fornire informazioni sul proprio conto bancario.

Lo spear phishing è una variante del phishing che mira a un singolo individuo o gruppo ristretto di persone, solitamente al fine di ottenere informazioni riservate o di accesso ai sistemi. A differenza del phishing non mirato, lo spear phishing è più sofisticato e personalizzato, in grado di ingannare anche utenti attenti e informati.

L’ingegneria sociale è una tecnica di social engineering che prevede l’utilizzo di metodi psicologici per influenzare il comportamento delle persone e ottenere ciò che si vuole. Ad esempio, un truffatore potrebbe utilizzare la tecnica della “reciprocità”, ovvero chiedere un favore o una informazione a qualcuno in modo tale da creare un senso di obbligo nei confronti della persona coinvolta.

Il baiting è una tecnica di social engineering che prevede l’offerta di qualcosa di allettante, come un premio o un download gratuito, al fine di convincere le vittime a cliccare su link o scaricare file infetti. In genere, l’offerta è talmente allettante da far perdere la cautela alle vittime, che finiscono per cadere nella trappola degli hacker.

Social Engineering nel Cybercrime

Il social engineering è diventato una delle principali tecniche utilizzate nel cybercrime per ottenere informazioni riservate o accesso a sistemi protetti. Tra le tipologie di attacchi più comuni ci sono il phishing e lo spear phishing, il baiting, il pretexting, lo scamming e il vishing (phishing vocale). Ci sono stati diversi casi famosi di attacchi nel cybercrime, come l’attacco al dipartimento di Stato americano nel 2014, che ha permesso agli hacker russi di accedere ai sistemi di posta elettronica del dipartimento, e l’attacco al sistema di voto elettronico americano nel 2016, attribuito ad hacker russi che hanno utilizzato il phishing per diffondere malware.

Le pratiche di truffa online sono ampiamente diffuse in tutto il mondo e l’Italia non fa eccezione. Di recente il Garante Privay italiano ha pubblicato una serie di indicazioni per proteggersi dal phishing che sfrutta SMS e messaggistica.

Gli hacker che queste tecniche cercano di ottenere accesso a sistemi ristretti o informazioni personali, come le credenziali di accesso ai servizi online o le password dei dipendenti. L’obiettivo finale è quello di ottenere un vantaggio economico o un guadagno illecito. Per difendersi dagli attacchi di social engineering, è importante adottare misure di sicurezza appropriate, come la crittografia dei dati, l’uso di password complesse e la verifica dell’autenticità delle email e dei siti web. Inoltre, è fondamentale essere consapevoli delle tecniche utilizzate dagli hacker e adottare una formazione continua per prevenire gli attacchi sferrati con queste tecniche.

Per prevenire gli attacchi di social engineering, sono necessarie misure di sicurezza adeguate e una formazione continua dei dipendenti e degli utenti. Tra le misure di sicurezza consigliate ci sono l’uso di software antivirus e firewall, la crittografia dei dati, l’implementazione di politiche di sicurezza informatica e la verifica dell’autenticità delle email e dei siti web. Inoltre, è importante educare i dipendenti e gli utenti a riconoscere le tecniche utilizzate dagli hacker e a evitare di cadere nelle trappole relative alle varie tecniche.

Social Engineering in Ambito Aziendale

Il social engineering rappresenta una minaccia significativa per le aziende, in quanto gli hacker cercano di sfruttare la cautela ridotta e la mancanza di formazione dei dipendenti per ottenere accesso a informazioni riservate o sistemi protetti. Per prevenire gli attacchi in ambito aziendale, è importante adottare politiche di sicurezza informatica rigorose e fornire formazione continua ai dipendenti.

Esso si basa sulla conoscenza dei processi cognitivi e delle dinamiche interpersonali per manipolare le persone e ottenere informazioni riservate o accesso a sistemi protetti, come abbiamo già spiegato. In che modo agiscono gli hacker a livello psicologico? I cybercriminali sfruttano la naturale tendenza delle persone ad agire in modo automatico e poco critico, specialmente quando sono sotto stress o sotto pressione.

Con il costante avanzamento della tecnologia, il social engineering potrebbe evolversi in diverse direzioni. Gli hacker potrebbero utilizzare l’intelligenza artificiale per creare messaggi di phishing sempre più sofisticati e convincenti, oppure sfruttare la crescente presenza di dispositivi connessi per ottenere informazioni personali o violare la sicurezza di reti aziendali.

Anche le emozioni delle loro vittime sono un buon veicolo per ottenere ciò che vogliono. Alcuni degli aspetti psicologici più utilizzati nel social engineering sono:

  • La reciprocità: le persone tendono a rispondere in modo positivo a chi offre loro qualcosa in cambio, anche se si tratta di un’offerta fasulla o manipolativa.
  • L’autorità: gli utenti tendono ad accettare l’autorità e la conoscenza degli esperti, e quindi sono più suscettibili di essere influenzate da qualcuno che si presenta come un esperto in un determinato campo.
  • La scarsità: le persone tendono a valorizzare di più le cose che sono rare o difficili da ottenere, e quindi sono più inclini a cadere in trappola se si presentano come un’opportunità unica e irripetibile.
  • La coerenza: si tende a mantenere coerenza tra ciò che si dice e ciò che di fa, e quindi si è più inclini a fare ciò che ci viene chiesto se viene presentato come coerente con le nostre azioni precedenti.
  • L’affinità: le persine, infine, tendono a essere influenzate dalle persone che apprezzano o con cui hanno un’empatia, e quindi sono più suscettibili di essere influenzate da qualcuno che si presenta come un amico o un collega.

La conoscenza di questi aspetti psicologici consente agli hacker di utilizzare il social engineering con maggiore efficacia, facendo leva sulle emozioni delle vittime e ottenendo ciò che vogliono. Per questo motivo, è importante essere consapevoli di queste tecniche e di come difendersi da esse.

In conclusione, il social engineering rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza informatica, poiché i suoi attacchi si basano sull’abilità di manipolare le persone. Gli hacker che utilizzano il social engineering sfruttano la psicologia umana per ottenere informazioni riservate o accesso ai sistemi protetti. Esistono molte tecniche di social engineering, come il phishing, il pretexting, la spear phishing, l’ingegneria sociale e il baiting. Per proteggersi dai attacchi di social engineering, è importante essere consapevoli di queste tecniche e imparare a riconoscere i segnali di avvertimento. Inoltre, le aziende e le organizzazioni devono adottare misure di sicurezza appropriate, come la formazione dei dipendenti e l’implementazione di politiche di sicurezza informatica, per ridurre il rischio di attacchi di social engineering.

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