L’attacco al sito web di Luigi Di Maio (che ora è in manutenzione)

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Le pagine interne del portale non risultavano alterate, ma erano state apportate delle modifiche nel back-end visibili con la ricerca su Google e su altri motori di ricerca

L’ex capo politico del MoVimento 5 Stelle e attuale Ministro degli Esteri (almeno fino al giuramento del nuovo governo) sembra avere dei rapporti piuttosto conflittuali con la rete. Dopo l’addio, senza alcun annuncio, alla sua pagina Facebook, adesso si parla dello strano caso delle modifiche apportate al sito ufficiale (e personale) di Luigi Di Maio. Qualcuno, sfruttando le pieghe di WordPress (la piattaforma utilizzata per realizzare il portale) è riuscito a modificare un codice per fare – di fatto – pubblicità a un sito di scommesse. Una legge del contrappasso vista la battaglia – poco fruttuosa – portata avanti dal politico contro il gioco d’azzardo, la sua diffusione e – soprattutto – la sua pubblicità (e non solo in televisione).



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Per chi non lo sapesse, oltre ai profili istituzionali – in cui vengono pubblicate le notizie, per l’appunto, istituzionali da Ministro – Luigi Di Maio ha anche un sito personale che risponde al suo nome: www.luigidimaio.it. Quel portale è indicizzato, come ogni piattaforma, sui principali motori di ricerca. Ed è proprio da lì che – ancora oggi – si palesa l’attacco informatico subìto dall’attuale capo della Farnesina. Cercando su Google, infatti, ecco quel che appare.



Il nome è giusto (a parte la “m” minuscola nel suo cognome”), così come riferimento a quella formazione politica – Impegno Civico che ha ottenuto uno scarso successo alle ultime elezioni, lasciando l’ex capo politico pentastellato fuori dal Parlamento. Ma nella descrizione – la meta description che si inserisce su WordPress – c’è qualcosa di strano. Non si parla, infatti, di un Di Maio politico (e non si fa riferimento alla sua persona): lì si parla di Gratowin Casinò, un sito di scommesse, giochi virtuali e altri concorsi a premio: «Gratowin casino Italia. Se stai cercando il miglior casinò online in Italia, buona fortuna con te Il nostro casinò online è uno dei più grandi casinò con un…». Insomma, nulla a che vedere con Luigi Di Maio.



Sito Di Maio, cosa è successo al portale del Ministro

Chi è riuscito a “prendere possesso” del sito Di Maio, dunque, non ha agito direttamente tra le pieghe interne del portale, ma ha cercato la “vetrina”. Perché i risultati della ricerca su Google (ma anche su altri motori di ricerca), si basano proprio su quegli elementi che sono stati modificati nel back-end di WordPress come la meta descrizione del sito stesso. Ma cosa è successo esattamente. La chiave di lettura che offre una risposta a questo quesito arriva da Matteo Flora, docente e divulgatore informatico (oltre a essere Presidente dell’Associazione “Permesso Negato”).

Lui è stato il primo ad accorgersi di queste modifiche fatte al sito Di Maio e, ovviamente, non possiamo sapere quando sia avvenuto questo attacco (perché potrebbe non essere una cosa recente). Di fatto, però, chiunque sia l’autore di tutto ciò potrebbe aver sfruttato uno dei componenti di WordPress, Elementor, modificando il codice e inserendo quella sorta di “disclaimer” visibile solamente in caso di ricerca su Google. Il resto del gioco è pressoché fatto: si sfrutta l’alta indicizzazione del portale per far comparire il nome – in questo caso di un sito di scommesse e casinò online – a chi cercava sui motori di ricerca Luigi Di Maio e il suo sito ufficiale. E ora cosa succede?

Dopo la segnalazione, che risale a sabato 15 ottobre, il sito è stato messo “in manutenzione”. Dunque, oltre a non avere più una pagina Facebook, il Ministro degli Esteri ha perduto – momentaneamente – anche il proprio sito personale.

(Foto IPP/Felice De Martino)