Il sindaco di Biella fa mea culpa con Liliana Segre: «Sono stato un cretino»

Categorie: Attualità

Le dichiarazioni dopo le polemiche sull'attribuzione della cittadinanza onoraria negata alla senatrice e offerta (ma rifiutata) a Ezio Greggio

Alla fine, si è scusato con tutti il sindaco di Biella: con Liliana Segre per averle negato la cittadinanza onoraria e con Ezio Greggio per averlo, di fatto, tirato in mezzo, offrendogli il riconoscimento. Il conduttore aveva preso posizione rifiutando l’offerta in forma di rispetto verso la senatrice a vita. E tra una polemica e un rifiuto, arriva il mea culpa di Claudio Corradino, che nella mattina dello stesso giorno aveva parlato di una strumentalizzazione della vicenda.



Il sindaco di Biella fa mea culpa con Liliana Segre: «Sono stato un cretino»

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«Sono stato un cretino». Ha usato parole semplici ma efficaci il sindaco di Biella Claudio Corradino parlando ai microfoni di “Stasera Italia” per commentare il polverone scatenato dal rifiuto della giunta leghista di assegnare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, offrendola a Ezio Greggio. «Lo ammetto, e chiedo scusa alla Segre e a Greggio, però su questa cosa è stata fatta una speculazione indegna da parte di tutti quanti e mi dispiace» ha aggiunto Corradino intervistato dalla trasmissione condotta da Barbara Palombelli, ammettendo che «il risultato è stato negativo, ingiustamente. Una grandissima sciocchezza che è diventata una cosa nazionale». Il sindaco ha poi continuato rinnovando le scuse alla senatrice a vita ed esprimendo l’opinione che «la signora Segre» non avesse bisogno del sindaco di Biella e della cittadinanza onoraria, perché «è un ‘patrimonio dell’umanità’». «L’ho invitata anche a Biella per la Giornata della Memoria e non c’è nulla contro di lei» ha quindi concluso.



(Credits immagine di copertina: Claudio Corradino ALESSANDRO DI MARCO; Liliana Segre  ANSA / MATTEO BAZZI)