«Ambra Battilana e Chiara Danese sono state plagiate»

Nel processo cosiddetto ‘Ruby ter’ ci sono due testimoni «completamente plagiate» che rappresentano l’accusa nei confronti di Silvio Berlusconi. Così le ha definite il leader di Forza Italia nel corso del suo incontro a Milano, facendo riferimento ad Ambra Battilana e Chiara Danese, difese dall’ex senatore dell’Idv, Patrizia Bugnano.

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L’ATTACCO DI BERLUSCONI – «In questo processo – ha raccontato Berlusconi – è venuto fuori che ci sono 44 testimoni sotto accusa tra quelli in mio favore mentre dall’altra parte ce ne sono due che sono venute una sola volta ad Arcore, sono andate via alle 12.30 e sono state completamente plagiate da un’avvocatessa parlamentare di Di Pietro». Berlusconi ha spiegato di averle viste in due interviste televisive a un mese di distanza: «entrambe hanno dichiarato cose inverosimili e che avevano sentito dentro l’imperativo categorico di dire chi fosse davvero chi governava in quel momento l’Italia. Sfido qualsiasi ragazza che fa concorsi di bellezza a sapere cos’è un imperativo categorico». In prima fila ad ascoltare Silvio Berlusconi a Milano ci sono Francesca Pascale e Maria Rosaria Rossi.

 

(Fonte: Ansa)

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