Shueisha, editore di One Piece e Dragon Ball, ha chiuso gli uffici a causa di un contagio da coronavirus

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Il coronavirus continua a creare disagi a livello mondiale e ha colpito anche Shueisha, uno degli editori di manga più importanti del giappone. Shueisha nelle scorse settimane ha contribuito a rendere meno dura la quarantena continuando a rilasciare gratuitamente il Weekly Shonen Jump in cui vengono pubblicati tra gli altri One Piece, Naruto e Dragon Ball. Il famoso manga creato da Eiichirō Oda è ormai giunto alla 20esima stagione ed è uno dei più amati nel nostro paese insieme al rivale Dragon Ball in cui invece adesso è in corso di pubblicazione la nuova saga Super. A poche ore dalla dichiarazione dello stato di emergenza in Giappone però Shueisha ha dovuto chiudere i suoi uffici.



 



Il comunicato diffuso nella giornata di oggi da Shueisha fa chiarezza proprio su quanto accaduto nell’azienda, dopo le voci incontrollate su un contagio tra i dipendenti:

“Il 6 aprile, un nostro impiegato (un editor sulla quarantina), è risultato positivo al nuovo Coronavirus. L’impiegato ha mostrato sintomi di febbre il 26 marzo. Ha consultato il proprio medico e ha iniziato a evitare di recarsi a lavoro. Il 3 aprile è stato sottoposta all’esame del PCR ed è stato diagnosticato come positivo nella notte del 6. In risposta a quanto accaduto, abbiamo preso delle contromisure cooperando con le organizzazioni amministrative:

Abbiamo iniziato a lavorare da casa a livello aziendale già dal 6, mettendo come priorità la sicurezza delle parti interessate per prevenire ulteriori contagi. Prenderemo le misure adeguate al caso. Grazie per la comprensione.”

Quindi Shueisha conferma in pratica che al momento gli uffici sono stati chiusi proprio per questo caso di coronavirus, ma ha specificato che era stato attivato in ogni caso lo smart working. Questo dovrebbe rassicurare i fan sulla corretta uscita del periodico Weekly Shonen Jump. Purtroppo, però, molte case editrici si sono trovate costrette ad interrompere le pubblicazioni ed è il caso di The Case Study of Vanitas  prodotto da Square Enix. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane, certo leggere manga potrebbe essere un bel modo per i fan di fuggire almeno con la mente dalle case in cui il coronavirus ha rinchiuso più di un terzo della popolazione mondiale.