#SeRenzieVieneACasaMia: l’hashtag di Beppe Grillo scatena grammar nazi e fan del congiuntivo

#SeRenzieVieneACasaMia. L’hashtag è rilanciato in queste ore dal blog di Beppe Grillo

Cosa diresti al Bomba se venisse a casa tua? Mandagli un messaggio su Twitter con #SeRenzieVieneACasaMia o scrivilo nei commenti. Facciamogli conoscere la realtà quotidiana di milioni di italiani che non ne possono più del suo governo che pensa solo ai banchieri, ai parenti e ai migliori amici.

Una genialata. Se non fosse per quel congiuntivo che latita. Una cosa imperdonabile su Twitter, regno dei grammarnazi per eccellenza. E infatti Twitter non perdona.

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#SERENZIEVIENEACASAMIA: I DUBBI DEI PARLAMENTARI

L’assenza del congiuntivo ha il potere di animare anche piccate discussioni nei corridoi del Movimento 5 stelle a Roma. Alcuni parlamentari sembrano restii a condividere il post proprio per l’assenza del congiuntivo. Nessuno vuole passare per ignorante. Milano però comanda e la Capitale deve eseguire. Finora però solo qualcuno, fra deputati e senatori, ha condiviso il contenuto sui social: in solitario coraggio. 

Onore alla causa.

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