Oltre 13mila positivi al giorno, in Francia è allarme rosso Covid

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Nel Paese transalpino i casi totali dall'inizio della pandemia sono ormai quasi 430mila. Crescono i timori anche in Canada

La seconda ondata Covid spaventa la Francia e fa ripiombare l’Europa nell’incubo della scorsa primavera. Gli oltre 13mila casi registrati nelle ultime 24 ore sono infatti la cifra più alta dallo scorso 19 maggio, mentre tornano salire anche ricoveri semplici e in terapia intensiva e anche il ministro dell’Economia è risultato positivo al virus.



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La seconda ondata Covid tocca anche il governo

La seconda ondata Covid allarma la Francia e il fatto che anche il governo sia stato colpito, col contagio del ministro dell’Economia Le Maire, rende ancora più vivide le paure. Oltralpe il bilancio delle ultime 24 ore ha visto 13.215 casi accertati e 123 morti, col totale dei contagiati dall’inizio della pandemia che ha toccato quota 428.696 mentre le vittime totali sono 31.249. A placare, almeno in parte paure e timori è però una nota di Santé Publique che spiega che i numeri di vittime e ricoveri sono così alti perché un’ospedale di Parigi avrebbe trasmesso in ritardo cartelle di ingresso in ospedale e in rianimazione.



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Cresce la paura anche in Canada per una seconda ondata Covid

La temutissima seconda ondata Covid starebbe arrivando anche in Canada, dove la responsabile della Sanità pubblica, Theresa Tam, ha ribadito di essere molto preoccupata per il costante aumento di casi nelle ultime settimane che rischia di far perdere il controllo della pandemia a Ottawa che oggi ha visto anche le dimissioni del presidente dell’Agenzia per la Salute pubblica. In Canada nelle ultime 24 ore i casi sono stati 779, gran parte dei quali in Quebec e Ontario, fin dall’inizio della pandemia le province più colpite. A preoccupare è però soprattutto il fatto che proprio in questi giorni stanno riaprendo le scuole in gran parte del Paese, con tutti i rischi che questo comporta. Soprattutto in Ontario, la regione più popolosa del Paese con quasi 15 milioni di abitanti, la situazione è delicata con code di ore per effettuare i tamponi e il governo provinciale che ha abbassato il limite degli assembramenti a 10 al chiuso e 25 all’aperto con multe fino a 10mila dollari per chi non rispetta le regole. Regole che non valgono però per le scuole, dove le classi, in seguito ai tagli decisi dallo stesso governo provinciale, vanno dai 20 ai 30 alunni.



(Foto di copertina dal profilo Instagram di WHO)