Se il curling diventa d’oro anche negli ascolti televisivi

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Nonostante qualche parere "esperto", gli italiani hanno deciso di seguire con passione la finale che ha regalato la storia vittoria olimpica della coppia azzurra composta da Stefania Constantini e Amos Mosaner

Non abbiamo i dati consolidati degli ascolti per quel che riguarda Discovery e Dazn (che hanno trasmesso l’evento in streaming, come stanno facendo per tutti i Giochi Olimpici invernali di Beijing 2022), ma il successo del curling italiano è certificato dallo share registrato nella giornata di ieri da RaiDue, con oltre il 16% dei telespettatori che si sono collegati in diretta sul secondo canale della televisione pubblica per seguire l’impresa di Stefania Constantini e Amos Mosaner.



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Mentre Ivan Zazzaroni, direttore del secondo quotidiano sportivo (per tiratura e diffusione, Il Corriere dello Sport) d’Italia esprimeva il suo pensiero poco “carino” sulla disciplina che ha regalato il secondo oro all’Italia in queste Olimpiadi in corso a Pechino – «Una scopa con un bollitore, ma come siamo ridotti? Per carità sono contento per gli italiani e quello che hanno portato a casa, ma non è che ogni traguardo che otteniamo possiamo innamorarci di uno sport. Il curling, mamma mia» -, i telespettatori hanno atteso con ansia la finale olimpica.



Un evento che ha regalato una vittoria storica: il duo composto da Stefania Constantini e Amos Mosaner ha conquistato il primo storico oro olimpico nella storia del curling italiano. Hanno fatto, dunque, la storia. Anche perché, a differenza di molte altre corazzate, questa disciplina conta solo qualche centinaia di iscritti in tutto lo Stivale. E questo rende l’oro ai Giochi di Pechino una grandissima pagina storica che può dare nuova spinta al movimento, con un’attenzione iniziata a partire dalle Olimpiadi di Torino 2006 e corredata anche da pellicole cinematografiche come “La mossa del pinguino“, film diretto da Claudio Amendola con Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini e Antonello Fassari, uscito nelle sale nel 2013.

Curling, il successo olimpico certificato dagli ascolti

E l’attenzione mediatica non può che essere il miglior viatico per la diffusione di questa disciplina (fatta di precisione, concentrazione, attenzione e fair-play) in tutto il Bel Paese. Perché i dati degli ascolti parlano chiaro e mettono a tacere quella minoranza rumorosa di chi non è in grado di godersi una pagina di storia sportiva: oltre 2,3 milioni di telespettatori collegati su RaiDue per seguire la finale di curling, con uno share che si è attestato al 16,07%. A questi vanno sommati anche i collegamenti in diretta su Discovery+ per lo streaming dell’evento (circa 300mila persone), senza contare tutti coloro i quali usufruiscono della visione grazia a un abbonamento con Dazn che proprio con Discovery ha un accordo per la trasmissione. Insomma, un oro condiviso e seguitissimo. Altro che pentole e bollitori.



(foto IPP/zumapress)