Sciopero Etsy, venditori online incrociano le braccia contro l’aumento delle commissioni

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Lo sciopero Etsy in corso da ieri che andrà avanti fino alla fine all'inizio della prossima settimana si sta facendo sentire

Etsy è in sciopero con tanto di pagina web e relativi account social appositamente creati. Tutto è cominciato quando la piattaforma di e-commerce – che permette di vendere e acquistare, se si è iscritti, sia prodotti artigianali che oggetti vintage e usati – ha annunciato un aumento delle commissioni di vendita dal 5% al 6,5%. La decisione è stata presa dopo l’enorme crescita registrata negli ultimi anni ed è stata notificata a fine febbraio direttamente ai venditori con l’annuncio del Ceo Josh Silverman: nel 2021 le vendite sono cresciute del 23% rispetto al 2019 e si contano 90 milioni di venditori attivi in tutto il mondo. I venditori, che non sono d’accordo con l’aumento della tassa, hanno deciso di iniziare lo sciopero Etsy.



«Stiamo scioperando per protestare contro il trattamento dei venditori da parte di Etsy. Metteremo i nostri negozi in modalità vacanza dall’11 al 18 aprile. Quelli di noi che possono sciopereranno per tutta la settimana, alcuni di noi sciopereranno solo l’11 aprile – si legge nella homepage del sito dedicato all’iniziativa – Anche gli acquirenti possono sostenere lo sciopero boicottando Etsy dall’11 al 18 aprile e cercando modi al di fuori di Etsy per sostenere i venditori». L’invito dei venditori ad aderire allo sciopero, quindi, è esteso anche agli utenti che su Etsy comprano e a cui viene chiesto di schierarsi.

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Sciopero Etsy, quali sono le richieste dei venditori

Quali sono le richieste dei venditori? Sedersi al tavolo e discutere di decisioni del genere insieme alla dirigenza, ha affermato uno degli utenti che aderiscono allo sciopero parlando con la CNN, e vedere l’incremento della commissione cancellato (per questo è stata anche creata una raccolta firme che attualmente ha raggiunto oltre 64 mila firme su 75 mila). Le richieste dei venditori che aderiscono e che, per la giornata di lunedì o per l’intera settimana corrente hanno messo in pausa le loro vendite – sono chiare nella homepage.

«Queste sono le nostre richieste: Annullare l’aumento delle tariffe. Prendere provvedimenti contro i rivenditori con un piano completo e trasparente, in modo che i venditori possano ritenere Etsy responsabile. Dare dei ticket di supporto ‘Golden’ ai venditori colpiti da azioni estreme di AI (chiusura dell’account, 45/90 giorni di sospensione, ecc.) Porre fine al programma Star Seller. Dare a tutti i venditori la possibilità di rinunciare agli annunci fuori sito». Una lunga serie di richieste, quindi, che ora la piattaforma dovrà capire se e in quale misura assecondare.