«Scie chimiche, abolite il segreto di Stato»

Abolire il segreto di stato sulle scie chimiche. Scrive l’agenzia di stampa Agenparl che a chiederlo è il senatore Domenico Scilipoti che già nella scorsa legislatura aveva presentato un’interrogazione sul tema. Così dopo la desecretazione delle audizioni del pentito Schiavone che hanno permesso di individuare i traffici di rifiuti nella terra dei fuochi e la richiesta di declassificare gli atti riguardanti la morte di Ilaria Alpi, adesso il senatore di Forza Italia torna a chiedere l’abolizione del segreto di stato sulle scie chimiche sperando di svelare intrighi internazionali orditi ai danni della cittadinanza.

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SCIE CHIMICHE E SEGRETO DI STATO – “Nel 2002 – scriveva – l’Italia (nella persona di Vittorio Prodi) e gli Usa hanno sottoscritto un accordo bilaterale sulla ricerca climatica; nel 2003 l’ex ministro Martino autorizza le forze Usaf a sorvolare gli spazi aerei italiani”, dice Scilipoti. Da quel momento secondo il senatore di Forza Italia, il nostro Paese si sarebbe esposto ad un alto rischio per la salute dei cittadini. All’epoca Scilipoti ha chiesto al Presidente del Consiglio di abolire il segreto di Stato.

LA BUFALA DELLE SCIE CHIMICHE – Le scie chimiche sono una bufala. Qui abbiamo parlato della manifestazione nazionale di qualche tempo fa, in questo articolo si racconta la storia di un gatto accusato di intelligenza con il nemico, in quest’altro si racconta di un cantante anti-scie, e infine qui si parla dell’ultima volta che l’argomento è approdato in Parlamento.

La bufala delle scie chimiche: la fotogallery

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