Saviano è «Orso d’argento» a Berlino: «La dedica è alle ong e ai maestri di strada di Napoli»

Alla fine, Roberto Saviano ha ottenuto il prestigioso riconoscimento al Festival del cinema di Berlino. La paranza dei bambini, il film che parla dell’ascesa di un gruppo di ragazzini ai vertici dell’organizzazione criminale nel rione Sanità di Napoli, ha ottenuto l’Orso d’argento per la migliore sceneggiatura firmata, oltre che dallo scrittore partenopeo, anche da Maurizio Braucci e dal regista Claudio Giovannesi. La pellicola è stata presentata al pubblico internazionale di Berlino con il titolo Piranhas. 

Cos’è l’Orso d’Argento e i precedenti del cinema italiano a Berlino

Importante il riconoscimento per il cinema italiano alla Berlinale, mostra che aveva permesso anche ai fratelli Taviani di conquistare con Cesare deve morire e a Gianfranco Rosi con Fuocoammare l’Orso d’Oro, rispettivamente nel 2012 e nel 2016. Il primo premio di quest’anno, consegnato al miglior film, è andato invece a Synonymes dell’israeliano Nadav Lapid.

L’Orso d’Argento è il premio con cui vengono riconosciute le eccellenze dei film in ciascuna categoria. Se, infatti, l’Orso d’oro è il massimo riconoscimento e può essere paragonato al Leone d’Oro elargito alla mostra del cinema di Venezia, l’Orso d’argento viene attribuito a chi viene riconosciuto dalla giuria come migliore pellicola per un particolare aspetto dell’opera: la sceneggiatura, appunto, ma sono stati assegnati premi anche per il miglior regista, il miglior attore, la migliore attrice e il miglior contributo artistico. A Berlino vengono consegnati anche dei premi alla carriera e di alcune giurie speciali istituite appositamente per la circostanza.

Il commento di Saviano al premio ottenuto a Berlino

Il premio alla sceneggiatura per il film La paranza dei bambini, dunque, premia la fase autoriale della pellicola, di cui l’autore Roberto Saviano è stato parte integrante: il film, infatti, si ispira al suo ultimo libro che racconta le difficoltà dei minori all’interno dei quartieri più difficili di Napoli. Un intreccio con la criminalità organizzata che già aveva aperto dibattiti al momento dell’uscita dell’opera.

Le parole di Roberto Saviano, subito dopo il premio, sono chiare, così come chiara è la dedica e il messaggio che – con essa – ha voluto trasmettere: «Dedico questo premio alle ONG che salvano vite nel Mediterraneo e ai maestri di strada che a Napoli salvano vite nei quartieri più difficili».

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