Un Sanremo con prima gli italiani. Ma Baglioni sgrida il governo sui migranti

09/01/2019 di Redazione

Come lo scorso anno anche stavolta Sanremo 2019 non avrà ospiti stranieri. Il direttore artistico e conduttore Claudio Baglioni segue la linea tracciata anche lo scorso anno per la kermesse canora più importante d’Italia. Il Festival di Sanremo è «internazionale già di per se stesso e non ha bisogno di figurine da integrare in questo ‘presepe’ che vogliamo mettere su».

Zero marchette promo per dischi in uscita, solo artisti italiani, quindi ma il cantante ha criticato le azioni di governo in merito alla accoglienza dei migranti. «Siamo un po’ alla farsa. Non si può risolvere il problema di milioni di persone in movimento bloccando lo sbarco di 15 persone. O dicendo: due li prendi tu e cinque io». «Credo che le misure che sono state messe in campo dal governo – aggiunge – non siano all’altezza. Non lo sono state neanche quelle precedenti ma ora il problema è più grande. Tutti guardano con sospetto il diverso da sé. Siamo vicini all’anniversario della caduta del Muro di Berlino e noi invece ne stiamo alzando altri». Baglioni, per anni animatore sull’isola di Lampedusa della manifestazione ‘O Scia, nata proprio come forma di sensibilizzazione sull’immigrazione clandestina aggiunge: «Io sono stato sempre contrario ai viaggi clandestini perché provocano morti. Ma il problema non si può risolvere chiudendoci».

 

(foto ANSA/CLAUDIO ONORATI)

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