Salvini preferisce Checco Zalone alla puntata di Report

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La risposta de segretario della Lega dopo la puntata sui presunti fondi russi alla Lega

Ridere per non piangere. La puntata di Report che ha provato a ricostruire, con molte interviste e rivelazioni, la vicenda dei presunti fondi russi destinati alla Lega e alla trattativa portata avanti da Gianluca Savoini sta facendo molto discutere per via di quanto trapelato dalle parole del’oligarca zarista Konstantin Malofeev e delle mancate risposte date da Matteo Salvini una volta interpellato su questa vicenda (che, occorre ricordarlo, per il momento non vede coinvolto il Carroccio). E lo stesso leader della Lega, quest’oggi, ha detto di non aver voluto vedere l’inchiesta andata in onda su Rai3, preferendo la comicità trasmessa su Canale 5.



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«La puntata di Report? Ieri sera io ho visto Checco Zalone». Ha risposto così Matteo Salvini – secondo quanto riportato dall’AdnKronos – a un attivista del Carroccio durante la raccolta firme per chiedere le dimissioni di Virginia Raggi al mercato di piazza Epiro a Roma. Insomma, il leader della Lega ieri sera ha evitato di sintonizzarsi su Rai3 per guardare l’inchiesta di Giorgio Mottola sul famoso Russiagate, o Rublogate, preferendo il film ‘Che bella giornata’.



Matteo Salvini guarda Checco Zalone e non Report

Meglio le risate che le accuse. Sta di fatto che Matteo Salvini ha deciso di optare per un film che parla di integrazione (seppur attraverso una narrazione comica) di una giovane donna che era in Italia per vendicare l’assassinio dei propri genitori. Ma il cuore grande del protagonista, Checco Zalone, le ha fatto capire che la vendetta non è la soluzione e che l’odio non è il calibro da inseguire perché a pagare non possono essere degli innocenti per un gesto vile, come l’uccisione, fatto da altri. Una scelta coraggiosa, ma l’alternativa era il commissario Montalbano di Camilleri.

(foto di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)