Salvini e il ricatto dell’Europa che sta preparando un’invasione di migranti contro il governo M5S-Lega

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Il leader della Lega lo avrebbe detto ai suoi nel corso dei lavori di preparazione della squadra di governo

Al momento, nonostante siano in corso le trattative per la formazione della squadra di governo, ci sono pochi punti fermi di questo esecutivo M5S-Lega. Il primo, per forza di cose, è il nome di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio incaricato. Il secondo, molto probabile, è quello di Matteo Salvini come prossimo ministro dell’Interno. E già da titolare del Viminale il leader del Carroccio parla, spiegando ai suoi parlamentari e ai suoi fedelissimi quali siano le difficoltà che il governo di Giuseppe Conte dovrà fronteggiare nell’immediato futuro.



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Salvini invasione migranti e il complotto dell’Europa

La più preoccupante, secondo il leader della Lega, è quella dell’arrivo di un’ondata di migranti nel corso dei mesi estivi. Ma la cosa più eclatante è rappresentata dal fatto che questi nuovi sbarchi – nel ragionamento di Salvini – siano organizzati direttamente da Bruxelles. Il leader della Lega, infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, avrebbe già messo le mani avanti con i suoi: «In Europa – avrebbe detto Salvini – stanno già organizzando una contraerei contro di noi. Soprattutto sull’immigrazione: vedrete, metteranno in piedi un’invasione di barconi pur di distruggerci».

Siamo addirittura arrivati al complottismo, insomma. Dopo quello che è stato definito, sia da parte del Movimento 5 Stelle, sia da parte della Lega, «il ricatto dello spread», adesso tocca ai migranti essere trattati come «pedina di scambio» per tenere sotto scacco il nuovo esecutivo giallo-verde. Ovviamente, queste affermazioni di Salvini sembrano prive di qualsiasi fondamento e nascondono un certo nervosismo per l’immediato futuro.



Salvini invasione migranti, i timori del futuro ministro dell’Interno

Matteo Salvini, infatti, sa bene di affrontare un’avventura su un terreno completamente inesplorato. L’intesa di governo con il Movimento 5 Stelle, lo smarcamento da Silvio Berlusconi e il ruolo di secondo piano che la Lega rischia di avere rispetto a un presidente del Consiglio terzo indicato comunque dai pentastellati non fanno dormire sogni tranquilli al leader del Carroccio. Che utilizza lo «spauracchio» dell’immigrazione e il complottismo sull’Europa per nascondere sue eventuali mancanze una volta ottenuta la carica di ministro dell’Interno.