Salvini esulta: «La mia pagina Facebook è quella più seguita tra tutti i politici d’Europa»

Categorie: Social Network

I successi social del leader della Lega decantati ai quattro venti

Quando Salvini ha ragione non si può che sottolinearlo. I dati, infatti, non danno torto al leader della Lega che, quindi, è legittimato a esultare per un risultato così importante e che, sicuramente, avrà dei grandi riverberi positivi sul futuro del nostro Paese. Di cosa stiamo parlando? Del fatto che il senatore del Carroccio abbia la pagina Facebook (che parla di politica) più seguita di tutta Europa. E, per questo motivo, ha voluto celebrare questo fatto con i propri followers.



LEGGI ANCHE > Renzi esulta perché la sua diretta Facebook è stata seguita più di quelle di Salvini e Di Maio

Come detto, i numeri parlano chiaro: con 3,7 milioni di mi piace su Facebook, Matteo Salvini tiene a grande distanza tutti gli altri leader politici italiani ed europei. Pensiamo che, rimanendo nel Bel Paese, Luigi Di Maio ne ha solamente 2,2 milioni, mentre Matteo Renzi ne conta la metà esatta rispetto al capo politico del Movimento 5 Stelle. E in Europa la musica non cambia. Il paragone, infatti, si può fare solamente con la Francia: Emmanuel Macron si ferma a 2,4 milioni, mentre l’amica della Lega Marine Le Pen a soli 1,5 milioni. Angela Merkel, invece, non ha canali social e, comunque, non ha quel populismo in grado di scatenare le frotte su Facebook.



Salvini e l’esultanza per il suo appeal su Facebook

«Questa è la pagina Facebook di politica più seguita d’Europa – ha detto un raggiante Matte Salvini nel corso della sua consueta diretta Facebook -. Non è solo politica, è una comunità». Il più seguito d’Italia e d’Europa che, però, è all’opposizione sia nella Parlamento nostrano che in quello Europeo. Un bel controsenso che deriva dall’approssimazione dei social che vogliono esser trasformati come lo specchio della società, ma non sempre lo sono.

Followers ed elettori

Perché il discorso attorno al successo di Salvini su Facebook – coadiuvato anche da un costosissimo team di professionisti che ne curano le pagine – è poco concreto: avere 3,7 milioni di followers non vuol dire necessariamente avere una maggioranza schiacciante a livello elettorale. Per fortuna, infatti, non tutti utilizzano Facebook, Twitter e Instagram per palesare la loro appartenenza politica. I sondaggi, adesso, danno la Lega sempre in testa su tutti gli altri, ma esultare per un non-primato social sembra un po’ esagerato.



(foto di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)