Salvini dice che non scaricherà mai l’app “Immuni”, però è su TikTok

Categorie: Attualità
Tag: ,

Un'affermazione paradossale per un politico attivo anche sul controverso social network cinese nel mirino degli esperti di sicurezza informatica

Un’affermazione perentoria e paradossale per un ex ministro dell’Interno: Matteo Salvini ha dichiarato, ai microfoni del Corriere della Sera, che non scaricherà l’app Immuni. “Io non scarico assolutamente nulla” ha dichiarato il leader della Lega, intervistato sulla sperimentazione avviata nelle Marche, sollevando dubbi sulla gestione dei dati fornita dall’applicazione e ribadendo che gli italiani vogliono “garanzie” in merito.



Parole francamente paradossali da un politico che ha cambiato più volte idee sul Covid-19, oscillando spesso sulle riaperture e le chiusure delle Regioni, e che nel corso della manifestazione del 2 giugno non ha esitato a sfilare senza mascherine attirandosi non poche critiche da parte degli utenti.



LEGGI ANCHE: SALVINI RISPONDE ALLE DOMANDE SUL SELFIE DEL 2 GIUGNO 

Le critiche sulla gestione dei dati personali da parte della app risultano addirittura paradossali poi da parte di un uomo delle istituzioni che ha fatto della comunicazione social il suo mantra imprescindibile. Nessun problema se i dati del “Capitano” e della sua torrenziale attività social soggiornano nella pancia digitale di qualche multinazionale americana. Nonostante gli attacchi e le critiche alla Cina inoltre, Matteo Salvini è poi da tempo attivo su TikTok, social network amatissimo dai giovanissimi, dove il Capitano cerca di attrarre nuovi giovani elettori. Riassumendo, il problema del sovranista Salvini è che il governo italiano venga in possesso dei suoi dati personali allo scopo di frenare l’epidemia di Covid-19. Nessun problema  invece se una piattaforma social cinese, accusata più volte di spiare gli utenti per conto del governo di Pechino, venga utilizzata massicciamente per la comunicazione social del leader leghista. Alla faccia del “sovranismo” e del “Prima gli italiani”.