Marco Travaglio dice che Matteo Salvini ha bisogno di una clinica psichiatrica
19/08/2019 di Redazione
Il bipolarismo è un sistema politico che prevede due schieramenti – possibilmente due coalizioni – a vocazione maggioritaria. Invece, secondo Marco Travaglio è la sindrome di cui soffre Matteo Salvini. Per il direttore del Fatto Quotidiano, il ministro dell’Interno ha bisogno di una clinica psichiatrica per curarsi: «Il suo destino – ha scritto nell’editoriale del 19 agosto – non è il carcere, ma una clinica psichiatrica».
Salvini clinica psichiatrica, il suo destino secondo Travaglio
Marco Travaglio continua a insultare Salvini per la sua rottura con il Movimento 5 Stelle e con l’esecutivo a cui lui stesso aveva preso parte, stilando il contratto che avrebbe portato Lega e pentastellati ad andare avanti per i prossimi quattro anni.
Il passaggio più significativo dell’editoriale di Marco Travaglio riguarda i passi in avanti e le successive retromarce dello stesso Matteo Salvini, capovolte che sono state annunciate, smentite e poi ancora una volta annunciate nelle ultime ore. «Presenta una mozione di sfiducia a Conte e poi si dice pronto a votargli la fiducia – scrive Travaglio -, annuncia le dimissioni dei ministri leghisti (incluso se medesimo) e poi comunica che resterà barricato al Viminale (dove peraltro non c’è mai) per salvarci dal “ritorno di Renzi, Boschi e Lotti” ai quali ha spalancato le porte lui stesso».
Travaglio spiega perché Salvini ha bisogno di una clinica psichiatrica
Ma i problemi psichiatrici di Salvini, secondo Marco Travaglio, non sono finiti qui: oltre al bipolarismo, infatti, il ministro dell’Interno è affetto anche da proiezione. Ovvero, proiettare su altri il proprio stato presente. Il direttore del Fatto Quotidiano parla di questa patologia a proposito delle recenti dirette Facebook di Matteo Salvini: quest’ultimo ha affermato che l’ipotesi di un governo M5S-Pd servirebbe soltanto a salvare le poltrone.
La proiezione consisterebbe nel fatto che, secondo Travaglio, sia proprio la manovra a U di Salvini – che ha offerto una proposta di pace al Movimento 5 Stelle – a voler salvaguardare le poltrone e non il contrario. Questa crisi di governo sta facendo venir fuori tutto il risentimento del direttore del Fatto Quotidiano nei confronti del ministro dell’Interno che – con la sua propaganda – ha prima causato una emorragia di voti nel Movimento 5 Stelle e poi lo ha pugnalato alle spalle, presentando la mozione di sfiducia al governo di Giuseppe Conte.