Salone del Libro, Sallusti dà del fascista a Chiamparino | VIDEO

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Il botta e risposta durante la trasmissione L'Aria che Tira, su La7

A Roma si dice ‘buttarla in caciare’ o ‘rigirare la frittata’ accusando l’interlocutore dello stesso peccato che lui ha denunciato. Ed è quello che oggi, durante la trasmissione L’Aria che tira su La7, è andato in scena con Alessandro Sallusti protagonista. Il direttore de Il Giornale ha infatti accusato di fascismo chi ha fatto vietare la partecipazione di Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound e che ha pubblicato il libro-intervista di Chiara Giannini ‘Io sono Matteo Salvini’, al Salone del Libro di Torino. Parole pronunciate mentre Sergio Chiamparino – che insieme al sindaco Chiara Appendino si è mobilitato affinché tutto ciò accadesse – era in collegamento dal Lingotto.



«L’unica cosa di fascista che sta accadendo a Torino è impedire a un editore di partecipare alla rassegna per le sue idee e per le sue tesi politiche – ha detto Alessandro Sallusti in collegamento dalla redazione de Il Giornale con L’Aria che Tira -. E poi vorrei ricordare che essere fascista non è reato». Poi stava proseguendo nel tentativo di spiegare come a livello penale (per la legge Scelba) sia punibile solo la ricostituzione del partito fascista – ma la legge Mancino del 1993 parla espressamente anche di reato per chi esalta il regime di Mussolini -, ma è stato interrotto da Sergio Chiamparino.



Sallusti accusa Chiamparino di essere fascista

«Inviterei Sallusti a moderare le parole – ha detto il Presidente della Regione Piemonte in collegamento dal Salone del Libro -. Fascista a me non lo dice, capito? Fascista a me, Sallusti, non lo dice». Il direttore de Il Giornale ha prima rincarando la dose dicendo: «No, io non modero niente. Siete voi che dovete moderare i fatti. Voi avete fatto l’unica cosa fascista». Poi fa un passo indietro, spiegando di non avercela con Sergio Chiamparino, ma parlando in generale di chi ha preso quella decisione del Salone del Libro: «Non ho detto a lei fascista. Ho detto che impedire è da fascisti».

Il divieto di fare apologia di fascismo al Salone del Libro

Chiamparino, però, non accetta questa spiegazione e i toni si alzano, con Sallusti che punta i piedi: «I fascisti impedivano la circolazione delle idee, chiaro?». E il Presidente della Regione Piemonte ribadisce: «Noi impediamo a chi fa apologia di fascismo di far circolare le sue idee. E bisognerebbe che qualcuno che fa il ministro dell’Interno si preoccupasse di far applicare le leggi in questo paese, che vietano l’apologia di fascismo».

(foto di copertina: da diretta video L’Aria che Tira, La7)