Le scuse di Sala alla Sardegna e a Solinas via Instagram

Dopo i tanti botta e risposta degli scorsi giorni tra Sala e Solinas, il governatore della Sardegna, pace (sembra) fatta. Il primo cittadino milanese ha deciso di scusarsi e fare un passo indietro rispetto alle parole fraintendibili che ha utilizzato apostrofando la presunta patente di immunità che la Sardegna avrebbe voluto chiedere ai milanesi per varcare i confini dell’isola. Nelle sue scuse, fatte via social, Sala sottolinea anche che «il sentirsi una sola comunità debba trovare conferma nei momenti positivi e in quelli difficili».

 

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La polemica tra Milano e la Sardegna

Tra vari video e comunicazioni social, tutto era partito dal videomessaggio di Sala in cui affermata: «Patente di immunità chiesta ai milanesi? Ce ne ricorderemo». Solinas, il governatore della regione Sardegna, ha replicato che «nessuno ha chiesto improbabili patenti di immunità, ma un semplice certificato di negatività», accusando poi Sala per i suoi «famigerati aperitivi pubblici in piena epidemia». Sala ha replicato un’ultima volta via Facebook, affermando di aver «parlato a titolo personale, ma non tiro proprio indietro la mano: io non andrei in vacanza laddove fosse richiesto un test di negatività al virus. A parte il fatto che non è così semplice disporre di questi test, penso sia sbagliato discriminare gli italiani per regioni di appartenenza. Milano e la Lombardia saranno sempre terre di libertà e di accoglienza. Ci aspettiamo lo stesso dal resto del Paese». Infine, in ultima battuta, nella giornata di oggi arrivano le scuse alla Sardegna.

Sala e le scuse su Instagram alla Sardegna

 

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Quando oltre al lavoro nella mia vita esisteva anche il tempo libero, il mio massimo piacere era starmene sulla mia barca a vela. Poi l’ho venduta, ma negli ultimi anni l’ho sempre lasciata in Sardegna, prima alla Maddalena (come nella foto) e poi a Cagliari. Non posso certamente provare sentimenti negativi verso la Sardegna. Il mio “me ne ricorderò”, comunque sbagliato nella forma, era rivolto alla politica sarda. So di essere spesso ruvido. Ma forse stavo anticipando un tema sentito dai cittadini. E lo dico alla vigilia della Festa della Repubblica. Certo, il punto centrale non è dove si fanno le vacanze. Ma, molto semplicemente, penso che il sentirsi una sola comunità debba trovare conferma nei momenti positivi e in quelli difficili. E penso anche che la generosità e il senso di accoglienza di Milano non ci abbiano mai portato a fare alcun distinguo. Tutto qui.

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Le scuse di Sala partono esprimendo il suo amore per la Sardegna: «Quando oltre al lavoro nella mia vita esisteva anche il tempo libero, il mio massimo piacere era starmene sulla mia barca a vela. Poi l’ho venduta, ma negli ultimi anni l’ho sempre lasciata in Sardegna, prima alla Maddalena (come nella foto) e poi a Cagliari. Non posso certamente provare sentimenti negativi verso la Sardegna», chiarisce il sindaco di Milano. Continua: « Il mio “me ne ricorderò”, comunque sbagliato nella forma, era rivolto alla politica sarda. So di essere spesso ruvido. Ma forse stavo anticipando un tema sentito dai cittadini». In conclusione, Sala fa leva su «generosità e senso di accoglienza di Milano» che «non ci abbiano mai portato a fare alcun distinguo». Vedremo se Solinas e la Sardegna accetteranno le scuse.

(Immagine copertina dal profilo Instagram di Sala)

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