Nativi digitali, forse un po’ troppo: il 55% dei bambini italiani tra i 5 e i 10 anni possiede già uno smartphone

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Il dato emerge da una ricerca effettuata da Educazione Digitale per Kaspersky Lab Italia in occasione dell'Internet Safer day 2022

Le nuove generazioni sono sempre più digitali, con tutti gli inevitabili rischi annessi. In occasione del Safer Internet day 2022 – che si terrà il prossimo 8 febbraio – una ricerca commissionata da Kaspersky Italia a Educazione Digitale ha fornito lo specchio che restituisce l’immagine di come i minori – anche in Italia – siano del tutto integrati nel mondo virtuale dei dispositivi digitali che utilizzano fin dalla tenerissima età. Bambini connessi per molte ore al giorno (e non si parla solamente dell’esigenza Dad che ha snaturato, a causa della pandemia, il concetto di didattica negli ultimi due anni) e che padroneggiano smartphone e tablet.



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Nativi digitali, nella massima espressione di questo concetto. Secondo la ricerca condotta in 88 scuole italiane – su un campione di 1.883 bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni (quelli che, nella maggior parte dei casi, frequentano le scuole primarie di primo grado) – il 74% degli intervistati ha detto di utilizzare attivamente smartphone o tablet quotidianamente. E non solamente quando non sono in compagnia. In molti casi, infatti, l’utilizzo di un dispositivo digitale avviene anche nei momenti di gioco con amiche o amici.



Safer Internet day 2022, lo studio su minori e smartphone

Il 55% dei bambini tra i 5 e i 10 anni intervistati ha detto di avere un proprio dispositivo digitale personale (si parla di smartphone e tablet). Il 20% di loro ne fa utilizzo per oltre due ore al giorno (la maggior parte per guardare cartoni animati o giocare online). Insomma, una generazione Alpha figlia di quei Millennials che per primi hanno interagito attivamente (in modo esponenziale) con tutte le novità messe a disposizione dalla tecnologia moderna e che già in tenera età sono iperconessi con il mondo virtuale. E questo, ovviamente, ha anche un lato oscuro rappresentato da tutti quei rischi che la stessa rete pone sulla strada di chi vi è immerso.

I rischi

Lo studio presentato in occasione del Safer Internet day 2022, infatti, ha messo in evidenza due fattori molto preoccupanti: «Il 36% dei bambini intervistati ha ricevuto messaggi da sconosciuti e proposte di giochi e sfide pericolose online; Il 40% dei bambini italiani tra i 5 e i 10 anni fornirebbe informazioni private e sensibili ad “amici” virtuali conosciuti online». Ed è questo il lato oscuro dell’utilizzo incondizionato dei dispositivi digitali e delle varie piattaforme (anche di gioco). Ovviamente il ruolo maggiormente educativo deve passare dalle figure genitoriali che hanno un ruolo fondamentale nel corretto utilizzo delle tecnologie.