Rossella Urru si sposa con il compagno di prigionia

Dalla prigionia al matrimonio. È la storia di Rossella Urru ed Enric Gonyalons, cooperanti che nell’ottobre 2011 mentre si trovavano in Algeria per una missione umanitaria furono sequestrati (insieme ad un’altra volontaria, Ainhoa Fernandez) e poi rinchiusi per 270 giorni in una prigione del Mali. La 33enne sarda e il ragazzo spagnolo hanno deciso di dirsì sì per tutta la vita. Lo faranno sabato prossimo, a Samugheo, in provincia di Oristano. Racconta Nicola Pinna su La Stampa:

Nelle foto scattate dopo la liberazione, avvenuta il 18 luglio del 2012, i tre sono sempre comprarsi abbracciati l’uno all’altro. Ma i ben informati già allora dicevano a bassa voce che durante la prigionia Rossella ed Enric avevano avuto una forza in più: quella dell’amore. Lei non ha mai raccontato nulla di quel sequestro: né dei mesi trascorsi in un luogo misterioso né di una liberazione con tanti dubbi. Tanto meno ha svelato che durante il sequestro era nata una bellissima storia d’amore. A Samugheo, il paese degli striscioni e delle fiaccolate, lo stesso che festeggiò per giorni il ritorno a casa di Rossella, in pochi sapevano del matrimonio. Il parroco, anche stavolta, ha la consegna del silenzio. La famiglia Urru non ha mai amato i riflettori e anche durante il sequestro ha parlato solo poche volte. Giusto per gridare al mondo quanto fosse grande il dolore per quella ragazza nascosta chissà dove e custodita chissà da chi.

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