Giachetti chiede alle autorità di andarlo a sanzionare perché leggerà il vangelo in piazza per protesta

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Il deputato di Italia Viva abbraccia la causa dei vescovi italiani

Roberto Giachetti, da sempre radicale e laico, ha deciso di mettere in atto una operazione di disobbedienza civile che, tuttavia, sposa direttamente la causa dei vescovi italiani. Il deputato di Italia Viva, infatti, ha avvertito le autorità perché nella giornata di domani, 28 aprile, si recherà in piazza San Silverstro a Roma per leggere alcune pagine del vangelo. Il tutto in polemica con il governo – della quale maggioranza fa parte – che non ha ancora definito una strategia per la ripresa della celebrazione delle messe nel corso della fase 2 dopo l’emergenza coronavirus.



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Roberto Giachetti e la protesta a Roma leggendo il vangelo in piazza

«Non sono un tecnico – ha detto Giachetti -, mi rendo conto della complessità della situazione e infatti finora ho taciuto le mie perplessità sulle decisioni prese dal presidente del Consiglio. Non ho alimentato polemiche, proprio per la gravità delle circostanze. Però non posso continuare a non dire e a non fare nulla di fronte alle non-decisioni annunciate ieri: indigeribili nella forma e nella sostanza. Se si pongono delle regole per garantire la frequentazione dei supermercati è inconcepibile che non si sia in grado di stabilirne per la frequentazione delle chiese, specie in un paese come l’Italia. O siamo in un grande fratello sanitario dove un comitato stabilisce l’esercizio di libertà e diritti costituzionali?».



Giachetti ha poi fornito gli estremi – data e ora della sua protesta – per invitare le autorità ad andare a sanzionarlo per la sua azione di disobbedienza civile. La protesta, tuttavia, potrebbe non durare per molto tempo. Il Partito Democratico, seconda forza di maggioranza in questo governo Conte-bis, ha annunciato la presentazione, giovedì in aula alla Camera, di un emendamento che avvia il percorso normativo per la celebrazione delle messe domenicali e dei riti delle altre religioni.