Roberto Baldoni: «Come Paese dovremmo aumentare le competenze nel settore cybersicurezza»

Categorie: Cyber security

Roberto Baldoni ha parlato delle sfide che l'Italia deve affrontare per essere all'avanguardia e difendersi dagli attacchi informatici

Roberto Baldoni, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), ospite del Wired Next Fest Milano 2022 ha affermato che «la transizione digitale che ha investito la nostra società è stata molto veloce, ma le competenze in questo settore non sono cresciute di pari passo». Lo dimostrano i casi recenti di attacchi informatici che hanno colpito, per esempio, il ministero della Transizione ecologica e la Società italiana degli autori ed editori (Siae).



L’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale è stata fondata appena un anno fa e si occupa principalmente di prevenzione di incidenti cyber, come gli attacchi informatici. Baldoni ha spiegato che «nel momento in cui occorrono incidenti cibernetici il ruolo dell’Agenzia è quello di allertare le vittime di quanto successo, e successivamente di adoperarsi per rimettere in sesto i servizi colpiti».

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L’intervento di Roberto Baldoni al Wired Next Fest Milano 2022

Grazie al Perimetro di sicurezza nazionale cibernetico, l’Agenzia riesce a controllare il corretto funzionamento di servizi come aeroporti e ferrovie, grandi infrastrutture della difesa e il mercato finanziario. «Con il Perimetro queste realtà devono rispettare le misure stringenti elaborate dall’Agenzia in ambito di cybersicurezza» ha affermato Baldoni. Il tema della prevenzione invece è particolarmente rilevante quando si parla di attacchi informatici. Nella gestione degli attacchi informatici, invece,  è decisivo intervenire in modo rapido ed è importante che ad operare siano dei professionisti.

«Come Paese dovremmo aumentare le competenze in questo settore, perché quello in cui siamo non è più il mondo unicamente fisico dove vivevamo fino a 25 anni fa. Tutto è cominciato dalla tecnologia cloud, che ha cambiato il paradigma dell’uso della tecnologia nelle nostre vite» ha detto Baldoni.



Il problema principale che l’Italia deve gestire è proprio quello legato agli attacchi informatici e in particolare quelli di tipo ransomware.

Il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha lanciato anche un appello rivolto ai giovani e alle giovani che volessero intraprendere la carriera per diventare professionisti nel settore della cybersicurezza.

Collaborare con l’Agenzia di cybersicurezza nazionale significa «difendere il Paese, essere frontiera che protegge il sistema industriale o la Pubblica amministrazione da importanti attacchi», ha concluso Baldoni.