Walter Ricciardi è stato chiaro: «A Milano e Napoli uno può prendere il Covid entrando al bar, al ristorante, prendendo l’autobus. Stare a contatto stretto con un positivo è facilissimo perché il virus circola tantissimo». La necessità di lockdown Milano e Napoli è una conseguenza dei dati sui nuovi contagi in forte crescita nelle due città. L’ordinario di Igiene all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute ha definito un lockdown Napoli e un lockdown Milano «necessari» attualmente, a differenza di «altre aree del paese».
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La richiesta di Ricciardi è quella di procedere con i lockdown mirati nelle zone che più ne evidenziano necessità. Oggi tocca a Milano e Napoli, dove il virus circola di più per via del fatto che sono «aree del Paese dove la trasmissione è esponenziale» e le ultime restrizioni adottate, che possono essere efficaci nel resto del territorio, in quelle zone non bastano a fermare il contagio». Nella giornata di ieri a Napoli sono stati dichiarati 781 nuovi positivi rispetto alla giornata precedente mentre a Milano area metropolitana i nuovi positivi individuati sono stati 2.023, 960 di questi solo in città.
Ricciardi ha commentato le parole di Renzi che, seppure all’interno dell’esecutivo, dopo l’approvazione del Dpcm si è schierato contro la chiusura di teatri e cinema: «Se sei a Milano è un luogo dove te lo puoi prendere anche al cinema. In altre città la situazione non è la stessa». Anche per Napoli la situazione è la stessa e per i capoluoghi di Lombardia e Campania, allo stato attuale delle cose, «è impensabile qualsiasi attività che prevede l’avvicinarsi di persone negli spazi chiusi». Qui sono presenti «migliaia di soggetti asintomatici che tornano a casa, dove non si indossa la mascherina, ci si bacia e ci si abbraccia».