Il sito di Repubblica finisce nel mirino dei truffatori, rilanciati falsi articoli di iPhone X a 1 euro

Il sito di Repubblica.it è finito nel mirino di truffatori che, attraverso la stessa impaginazione degli articoli del giornale, hanno promosso false offerte, come la vendita di iPhone X e Samsung Galaxy a un euro.

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Facendo affidamento all’autenticità del portale di informazione, sono stati rilanciati promozioni tramite link truffa che impongono agli utenti di fornire i numeri della carta di credito vedendosi incastrati in abbonamenti molto più costosi del “previsto”.

Non solo Repubblica è finito in questo circolo vizioso. In passato Fanpage ha subito lo stesso trattamento.

Come riuscire a non essere ingannati? Semplice, seguendo qualche semplice istruzione:

Anzitutto occorre prestare assoluta attenzione alla url, cioè all’indirizzo web al quale si è stati condotti, che deve contenere come dominio principale http://www.repubblica.it/ con tutte le possibili sezioni e ramificazioni. Se non è di quel genere, semplicemente non è un articolo di Repubblica.it. Spesso le url dove sono ospitati gli “articoli” taroccati sono registrati in forma anonima, come ha segnalato il sito antibufale Butac. Poi titoli e contenuto: inviti agli acquisti, strombazzamenti commerciali e altri tipi di specchietti per le allodole non fanno parte del nostro lavoro giornalistico.

Il fenomeno in questione rientra nel perimetro del web phishing ma è oggettivamente un complesso mix di elementi. Una frode orientata in questo caso a raccogliere dati di carte di credito ma che potrebbe variare nel tempo, per esempio per veicolare malware nelle macchine degli utenti, rubare credenziali di accesso o fare social engineering”, ha commentato David Gubiani, Security Engineering Manager di Check Point Software Technologies, società israeliana con sedi anche in Italia specializzata in sicurezza informatica.

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