Davvero bisognava essere vaccinati o guariti dal Covid per entrare nel Paddock del Gp del Bahrain?
La polemica su Matteo Renzi e quello che sappiamo
30/03/2021 di Redazione
Grandi polemiche in atto per la presenza di Matteo Renzi al Gp del Bahrain. Renzi vaccinato? Renzi guarito dal Covid-19? O, invece, Renzi semplicemente tamponato con esito negativo? Vi spieghiamo innanzitutto la ragione della polemica e poi vi mostriamo quello che sappiamo in merito alla vicenda. Innanzitutto, le critiche al senatore di Italia Viva: oltre all’opportunità di lasciare l’Italia in un momento di grave difficoltà per la pandemia, a Renzi viene contestata la partecipazione all’evento sportivo. I critici affermano che, per entrare al Gp del Bahrain, bisognava essere vaccinati o guariti dal Covid-19. Per questo motivo, diversi giornalisti sono entrati nel mirino delle polemiche per la vicenda di Matteo Renzi al Gp del Bahrain, in modo particolare il direttore de L’Espresso Marco Damilano che, intervenuto a Tagadà La7, aveva sottolineato la necessità che Renzi rispondesse del suo comportamento, proprio per queste ragioni. Ma come stanno davvero le cose?
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Renzi vaccinato o semplicemente tamponato?
Occorre ricordare che c’è una dichiarazione ufficiale di Italia Viva, in risposta al leader dei Verdi Andrea Bonelli che si era posto la stessa domanda. Ecco la dichiarazione del partito di Matteo Renzi:
«Per partecipare al Gran Premio del Bahrein come pubblico occorreva essere vaccinati o guariti dal Covid. Gli invitati degli organizzatori, come pure tutti gli addetti ai lavori presenti nella struttura, dovevano presentare semplicemente il tampone negativo. Il tampone al Senatore Renzi è stato fatto in data 27-3-2021 alle ore 13.55 in Bahrein e ha dato esito negativo. Alleghiamo il certificato».
La risposta, evidentemente, non ha convinto diversi giornalisti, che hanno mostrato come sul sito ufficiale del GP del Bahrain non ci fosse alcuna dichiarazione in questa direzione. Qui, però, bisogna fare molta attenzione. Sul sito del Gp del Bahrain, si specifica che i biglietti per il pubblico sono disponibili soltanto per persone vaccinate (con prima e seconda dose) e per persone guarite dal Covid-19 (dopo due settimane dalla data dell’infezione). Si specifica, inoltre, che a causa delle restrizioni, non ci sarebbe stata la formula Paddock Club, ovvero quella esclusiva che consente ai tifosi di acquistare biglietti costosissimi per vivere la propria esperienza direttamente a contatto con i team di Formula 1.
Il Paddock era proprio il luogo visitato da Matteo Renzi. E allora, bisogna far appello alle regole che disciplinano quell’area (non soltanto per i tifosi, ma anche per il personale, gli addetti ai lavori e per gli invitati dalle scuderie o dall’organizzazione). Sul sito ufficiale della Formula 1, c’è un addendum specifico per le norme anti Covid-19. Si tratta di regole che sono valide sino al Gran Premio d’Ungheria che si svolgerà a cavallo degli ultimi giorni di luglio e dei primi di agosto. In questo addendum non si fa riferimento esplicito ai vaccinati.
Il regolamento della Formula 1 per il Paddock
Nell’ultima sezione, infatti, per il Cliente o per qualsiasi proprietario di biglietto (la norma potrebbe valere anche per le persone invitate dall’organizzazione) si specificano queste regole:
Entrando nella Struttura e/o utilizzando un Biglietto, il Cliente e ciascun Titolare del Biglietto:
a) riconosce che il COVID-19 o qualsiasi altra questione relativa alla salute relativa a una pandemia o epidemia potrebbe prevedere richieste da parte della FOHES (Formula One Hospitality and Event Services) e/o da qualsiasi altra società di Formula 1 (F1), al fine di imporre requisiti specifici come indossare mascherine, mantenere le distanze sociali e sottoporsi a controlli della temperatura prima dell’ingresso e/o a un test COVID-19 rapid0. Ci si impegna a rispettare tali requisiti;
(b) si impegna a non entrare nell’impianto se presenta sintomi COVID-19;
(c) riconosce di entrare nell’impianto a proprio rischio.
Dunque, potrebbe essere questa la circostanza a cui fa riferimento Matteo Renzi (non una circostanza relativa alle regole del Gp del Bahrain, ma legata al più generale regolamento della Formula 1, in occasione di un campionato del mondo da organizzare in piena emergenza Covid).
FOTO dal Tweet di Jean Todt