Dopo aver agitato per settimane le acque attorno alle sorti di questo esecutivo (di cui fa parte), oggi Matteo Renzi indossa le vesti del paciere invitando il governo a non litigare più. Il leader di Italia Viva è stato ospite di Mattino Cinque e ha dato anche un giudizio sull’operato di Giuseppe Conte nel corso delle varie fasi – politiche e sociali – che hanno contraddistinto le fasi emergenziali in Italia. Secondo lui, il Presidente del Consiglio è stato molto bravo quando doveva rassicurare gli italiani, ma che i risultati si vedranno a lungo andare.
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«Penso che il governo debba adesso smetterla con i litigi e far partire le opere pubbliche – ha detto Matteo Renzi in collegamento con Mattino Cinque -. Ora è il momento di sbloccare opere pubbliche che producono posti di lavoro». Il giornalista fa notare, sommessamente, che spesso e volentieri era stato lo stesso leader di Italia Viva a essere accusato per aver provocato litigi all’interno della maggioranza. A questa mozione, l’ex presidente del Consiglio ha risposto sorridendo: «Ora mi incolpano un po’ meno».
I giudizi sull’operato dell’esecutivo e del presidente del Consiglio sono molto positivi: «Un voto al governo su fase 2 e 3? I voti li danno i cittadini e li daranno nel 2023 (quando finirà, secondo i tempi naturali, questa legislatura, ndr). Nella fase di massima tensione il presidente Conte è stato bravo a rassicurare, credo che la sua figura non divisiva abbia aiutato gli italiani ad accettare la più grande limitazione delle libertà costituzionali mai fatte nella storia di questo Paese e questo penso sia stato un fatto positivo. Ma il giudizio lo potremo dare solo quando vedremo i risultati, perché i sondaggi ti dicono quanto sei simpatico i dati Istat quanto sei capace».