De Luca si accorda con Renzi per portare il figlio in Parlamento

23/02/2017 di Redazione

De Luca sosterrà Renzi al prossimo congresso del PD. In vista delle votazioni nei circoli e nelle primarie l’ex segretario potrà contare sul sostegno del presidente campano, fondamentale per esser competitivo nel Sud. Il Mezzogiorno è la zona d’Italia dove il Sì è andato peggio al referendum costituzionale, e Michele Emiliano punta proprio sull’ostilità meridionale verso Renzi per poter esser competitivo alle primarie del PD. Renzi potrà però contare sull’importante bacino di voti di Enzo De Luca, presidente della Campania, che insieme a Emiliano è l’esponente del PD meridionale più importante. L’accordo, come svela La Repubblica di oggi, tra Renzi e De Luca prevede che il figlio Piero sia eletto in Parlamento alle prossime elezioni. Grazie al meccanismo dei capilista bloccati, che non sembra verrà cambiato anche per le difficoltà riscontrate a modificare la legge elettorale, Piero De Luca potrebbe esser facilmente eletto alla Camera dei Deputati. Se le indiscrezioni del quotidiano di Mario Calabresi troveranno conferme, nella circoscrizione di Salerno Piero De Luca guiderà la lista del PD, con chance di elezione molto elevate. Il presidente della Campania sembra voler costruire una vera e propria dinastia politica. Il figlio Roberto, commercialista di professione, è diventato da poco assessore al Bilancio al comune di Salerno, con importanti deleghe aggiuntive. Il figlio Piero, avvocato, è invece entrato in politica guidando un comitato del Sì durante la campagna referendaria.  Benchè il risultato del Sì sia stato disastroso in Campania come al Sud, l’accordo Renzi-De Luca dovrebbe portarlo in Parlamento. Piero De Luca è stato indagato per bancarotta fraudolenta.

Foto copertina: ANSA/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI-TIBERIO BARCHIELLI

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