Governo si o governo no? A fine anno è tempo di bilanci e le domande sorgono spontanee. Ce la farà il governo giallo-rosso a sopravvivere alle prove che lo aspettano nel nuovo anno? Tra elezioni regionali, nodi programmatici sulla giustizia e la possibilità di incrocio di referendum la tenuta di maggioranza non pare poi così facile. O forse si, almeno a detta di Conte. Il premier è ottimista, realmente convinto che nessuno abbia un reale interesse ad andare alle urne ora – Salvini a parte.
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Se Giuseppe Conte ha ragione o meno lo confermerà l’arrivo del nuovo anno. Certo è che Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia dell’attuale esecutivo, non vivrà la fine dell’anno con la stessa serenità – almeno da ciò che traspare – del premier. Secondo Gualtieri a preoccupare più della tenuta del quadro politico sono i conti pubblici, che faticano a quadrare. E Renzi? Italia Viva sostiene l’attuale esecutivo insieme a M5S, Leu e PD e sembra intenzionata a continuare su questa linea nonostante le voci che danno il capo di partito intento a tramare con Salvini per minare la maggioranza. Matteo Renzi parla però chiaro: la necessità di tornare al voto entro primavera è di Salvini. E su Conte? Per il leader di Italia viva deve diventare Super Pippo mangiano delle arachidi magiche per resistere ai colpi che subirà il suo governo nel prossimo periodo.
Non sembra affacciarsi al nuovo anno con particolari tormenti il premier Giuseppe Conte. Nonostante i vari ostacoli che gli si pongono davanti è convinto che il governo a guida M5S-PD andrà avanti. Sangue freddo o cecità? Lo capiremo presto. Ma di una cosa il premier è convinto quando rassicura sul buono stato di salute dell’esecutivo: essere preoccupati non serve perché alla caduta di governo corrispondono nuove elezioni e nessuno vuole andare a votare. La linea tenuta dal governo appare chiara, per ora, e nessun alleato di governo vuole creare problemi o scuotere gli equilibri creati dall’esecutivo.
(FOTO COPERTINA: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)