Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea) hanno messo nero su bianco una serie di linee guida per regolamentare i voli in Europa da quando sarà nuovamente possibile spostarsi dal proprio stato. I punti fondamentali sono la mascherina obbligatoria, la distanza di 1,5 metri solo se possibile, un’autocertificazione digitale che attesti lo stato di salute al check-in e allarme solo se la temperatura supera i 38°. Cerchiamo di capire come si potrà tornare a volare e le regole voli una volta che i paesi europei avranno riaperto le frontiere.
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Il distanziamento sociale in volo viene raccomandato – ma non reso obbligatorio – dalle autorità europee in materia di salute e sicurezza aerea. Quello su cui non si transige è l’utilizzo della mascherina, abbinata ai disinfettanti per mani. Le linee emanate a livello europeo vanno in contrasto con quelle dell’Italia, che ha preferito optare per garantire la distanza di almeno 1 metro a bordo – almeno fino al 3 giugno -. La distanza fisica dovrà essere assicurata solo «dove consentito dal numero di passeggeri, dalla configurazione della cabina e dai requisiti sulla distribuzione dei pesi a bordo». Diversamente – magari per i troppi passeggeri a bordo – , il requisito diventa l’obbligatorietà della mascherina. Sulle mascherine ci sarà un intervento anche delle singole nazioni, che potranno scegliere di adottare misure ancora più drastiche obbligano i passeggeri a indossare le mascherine dall’ingresso in aeroporto fino all’imbarco. Le uniche eccezioni a questa regola saranno i bambini dai 6 anni in giù.
Considerato che il dispositivo va cambiato ogni quattro ore, sarà compito del passeggero assicurarsi di avere un numero di mascherine sufficiente per portare a termine il volo in sicurezza. L’accesso ai terminal sarà riservato ai soli passeggeri, che potranno passare solo con temperatura inferiore ai 38° C (in Italia il limite è 37,5° C); ognuno dovrà munirsi di un’autocertificazione che attesti lo stato di salute – stando ai suggerimenti europei – e le compagnie dovranno essere molto chiare riguardo alle conseguenze civili e penali del dichiarare il falso.
L’assenza di mascherina verrà punita severamente. Chi non la indossa non potrà entrare in aeroporto o, ancora, in aereo. Se la protezione viene rimossa a bordo, il passeggere può essere fatto sbarcare prima del decollo o, se ormai l’aereo è in volo, il personale di bordo potrà consegnarlo alle forze dell’ordine dopo l’atterraggio per atti molesti o violenti, secondo la procedura dedicata agli «unruly passengers». Anche l’imbarco dovrà seguire precise regole, chiamando i passeggeri in base ai posti a loro assegnati. Si consiglia anche di suggerire ai clienti di portare meno bagagli a mano possibili in cabina, così che imbarco e sbarco siano fluidi e senza contatti tra le persone.
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