Nunzia Catalfo: «Pronti a istituire un reddito di emergenza»

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Il post Facebook della ministra del Lavoro che parla anche di contribuiti per gli autonomi

Il governo prova a correre ai ripari dopo le critiche piovute nelle ultime settimane per le risorse stanziate nel decreto di marzo. Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro, ha annunciato che nel prossimo provvedimento varato dall’Esecutivo ad aprile ci sarà maggior attenzione non solo per i lavoratori autonomi e stagionali, ma anche un supporto per quel che riguarda le fasce più deboli della popolazione. Si parla di un reddito di emergenza le cui cifre, per il momento, non sono state ancora rese note.



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«Stiamo lavorando al prossimo decreto che in termini di risorse sarà più consistente rispetto a quello di marzo, in modo tale da poter aumentare l’importo dell’indennità per autonomi e professionisti fino a 800 euro e introdurre un Reddito di emergenza per le fasce più deboli della popolazione – ha scritto Nunzia Catalfo in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook -. Obiettivi che porteremo a termine perché in questa crisi, l’ho detto e lo ribadisco, nessun lavoratore e nessun cittadino deve rimanere indietro».



Il reddito di emergenza promesso dal governo

In attesa di capire nel dettaglio come funzionerà questo reddito di emergenza e quali saranno i requisiti (oltre all’effettivo ammontare del sussidio), Nunzia Catalfo ha spiegato che si sta lavorando anche in altre due direzioni. La prima riguarda il pagamento del bonus da 600 euro destinato a lavoratori autonomi e partite Iva per il mese di marzo: il ministro ha spiegato che il tutto sarà pagato con valuta entro il 15/17 aprile. La seconda, invece, fa riferimento al mese in corso.



Il ritocco del bonus

Secondo il ministro, infatti, nel prossimo decreto in lavorazione ci sarà spazio per un ritocco di quel bonus destinato a lavoratori autonomi e stagionali, due delle categorie più toccate dalla crisi economica legata all’emergenza Covid-19. Secondo Nunzia Catalfo, l’assegno dovrebbe essere aumentato, passando da 600 a 800 euro per quel che concerne il mese in corso.

(foto di copertina: da pagina Facebook di Nunzia Catalfo)