Non sono buone le condizioni di salute di Joseph Ratzinger. A rivelarlo non sono voci di corridoio provenienti dal Vaticano, ma il suo biografo ufficiale. In un’intervista rilasciata a Passauer Neue Presse, Peter Seewald ha rivelato gli ultimi aggiornamenti sulla malattia che avrebbe colpito il Papa emerito dopo la morte del fratello Georg. Secondo le sue parole, a livello mentale non ci sarebbero problemi, ma gli effetti della malattia si evidenziano con una forte debolezza e una voce flebile.
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Come spiegato dal biografo Peter Seewald, il suo ultimo incontro con il Papa emerito è avvenuto qualche giorno fa, quando gli ha presentato la versione finale della biografia scritta su di lui. E i due hanno un ottimo rapporto di amicizia e collaborazione: già in passato, infatti, hanno scritto e pubblicato quattro testi che hanno venduto oltre tre milioni di copie in tutto il mondo. Per questo motivo la fonte della notizia sembra essere la più accurata possibile.
Secondo quanto dichiarato da Seewald a Passauer Neue Presse, il Papa emerito sarebbe stato colpito da herpes oftalmico dopo il suo ritorno a Roma. Ratzinger, che già non godeva in precedenza di un eccellente stato di salute, infatti si era recato in Germania al capezzale del fratello Georg, prima del decesso sopraggiunto il 1° luglio scorso. La malattia avrebbe colpito il fisico già debole e debilitato di Benedetto XVI che, però, non ha perso l’ottimismo e ha detto al suo biografo di avere una speranza: tornare a scrivere libri.
Le condizioni del Papa emerito sono sotto continua osservazione da parte dei medici e dei suoi collaboratori che lo affiancano quotidianamente. Lo stato di salute di Ratzinger è dovuto, soprattutto, al grande dolore che gli provoca l’herpes oftalmico che, sommato ai sui 93 anni, può rappresentare un grave campanello d’allarme.
(foto di copertina: da Tg2000)