Sempre più smartphone, sempre meno televisori: lo specchio dell’Italia 2022 nel rapporto Censis

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L'indagine condotta dal Centro Studi Investimenti Sociali, arrivata alla sua 18esima edizione, ha messo in evidenza il cambio di abitudine in Italia

Cresce l’utilizzo di internet, cresce l’uso degli smartphone e cresce la presenza e la sussistenza all’interno delle diverse piattaforme social presenti online. E questo il dipinto inserito all’interno della cornice offerta dal 18esimo Rapporto Censis sulla comunicazione nel nostro Paese. I dati, figli di sondaggi, mostrano anche un calo nell’utilizzo di mezzi di informazione come televisione (intesa come digitale terrestre) e quotidiani cartacei (che da anni proseguono nel loro trend al ribasso). E l’Italia del futuro sarà sempre più rivolta al digitale, come conferma l’ascesa dell’uso di numerosi strumenti alternativi anche per effettuare operazioni che prima avevano dei canoni ben definiti.



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Ovviamente, come avviene per ogni rilevazione statistica, i dati mutano in base all’età anagrafica. Ed è molto significativo, in questa direzione, il grafico che mostra la percentuale di utilizzo delle principali piattaforme social e le differenza tre i cittadini italiani compresi tra i 14 e i 29 anni e il resto della popolazione nostrana.



«Tra i giovani (14-29 anni) c’è stato un ulteriore passo in avanti nell’impiego delle piattaforme online. Il 93,4% utilizza WhatsApp, l’83,3% YouTube, l’80,9% Instagram. Si osserva, in particolare, un forte incremento dei giovani utenti di TikTok (il 54,5%), Amazon (il 54,3%), Spotify (il 51,8%) e Telegram (il 37,2%). In flessione, invece, Facebook (il 51,4%) e Twitter (il 20,1%)». L’unica piattaforma social in cui gli adulti sono più presenti rispetto agli adolescenti (o poco più grandi) resta Facebook.

Rapporto Censis Comunicazione, lo specchio dell’Italia digitale

Questo per quel che riguarda i social, ma nell’alveo dell’indagine contenuta nel Rapporto Censis Comunicazione c’è un aspetto molto interessante che mostra come ci sia un lento declino di uno dei media tradizionali (non parliamo dell’informazione cartacea, il cui trend negativo prosegue anche nel 2022 senza soluzione di continuità) che, però, potrebbe trovare nuovo vigore grazie all’innovazione digitale e tecnologica.

A pagina 5 della sintesi del 18esimo Rapporto Censis Comunicazione in Italia, troviamo questo grafico che fornisce alcune curiose indicazioni sulla fruizione del mezzo televisivo. Rispetto al 2021, l’utenza media complessiva italiana è calata di quasi 4 punti percentuali. Ma tutto quello che ruota attorno al concetto di televisione è cresciuto: sia la Tv satellitare che quella via internet, passando per la mobile tv. In tutti e tre i casi, viene segnato un trend positivo. Dunque, in molti casi (perché non si parla solo di Netflix, Prime Video o Disney+), è calato l’utilizzo del televisore e non della televisione. Alcuni canali vengono visti attraverso internet e non più con il classico strumento.