La taglia da 15 milioni di dollari offerta dagli Stati Uniti per informazioni sugli hacker del gruppo Conti

La conferma arriva dal dipartimento di Stato: l'obiettivo è quello di arrestare tutti i componenti del gruppo di pirati informatici che ha sede a Mosca

09/05/2022 di Enzo Boldi

Due taglie suddivise in base all’obiettivo finale, per un totale di 15 milioni di dollari. È questa la taglia che il governo statunitense ha messo sulla testa del gruppo ransomware Conti, protagonista di numerosi attacchi nel corso degli ultimi anni e che si sarebbero intensificati, secondo gli ultimi report del FBI contro l’Ucraina dallo scorso 24 febbraio, primo giorno dell’invasione russa e della guerra. L’annuncio è arrivato ufficialmente attraverso le parole del portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price.

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La taglia, come detto, si suddivide in due parti. La prima, quella più cospicua, è di 10 milioni di dollari e sarà versata nelle casse di chi fornirà dettagli (che dovranno essere ritenuti veri e reali) sull’ubicazione e l’identificazione dei vari componenti del gruppo di hacker che operano dalla Russia; la seconda, quella da 5 milioni di dollari, invece è destinata a coloro i quali forniranno alle autorità federali delle informazioni che, poi, si tradurranno nell’arresto di tutti quei soggetti che hanno collaborato con il gruppo di pirati informatici di Mosca.

Ransomware Conti, la taglia da 15 milioni di dollari dagli USA

«Offrendo questa ricompensa, gli Stati Uniti dimostrano il loro impegno a proteggere le potenziali vittime di ransomware in tutto il mondo dallo sfruttamento da parte dei criminali informatici», ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price, come riportato dalla Reuters. Una mossa importante per cercare di bloccare le operazioni di quel collettivo di pirati informatici che nel corso degli anni, hanno preso di mira i sistemi informatici di molte aziende e istituzioni a livello mondiale.

Il modus operandi è sempre lo stesso: si bypassano i sistemi di sicurezza (alcuni evidentemente fermi all’età della pietra, informaticamente parlando) inviando un ransomware in grado di bloccare i siti e i database. Poi si passa alla richiesta di un riscatto affinché i dati trapelati non vengano resi pubblici. Secondo le stime del FBI, ci sarebbero state almeno mille vittime di attacchi da parte del ransomware Conti che, con queste operazioni di pirateria informatica basata sul ricatto e il riscatto, avrebbero pagato in totale circa 150 milioni di dollari. E negli ultimi mesi, i gruppo hacker moscovita ha promesso azioni contro tutti coloro i quali si scaglieranno contro la Russia.

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