L’ossessione per la sessualità di Harry Styles di cui dovremmo liberarci

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I media, in particolare radio e televisione, dovrebbero smettere di avere questo tipo di atteggiamento e di linguaggio in merito alla sessualità delle persone

Chiacchiere a Radio Deejay su Harry Styles: «Ci sono molte interpretazioni sulla sua sessualità» inizia il primo speaker, col secondo che gli fa eco: «Certo, è gender fluid». «Dicono che è guarito», prosegue il primo e il secondo ride. «Ovviamente sto scherzando, e pare che stia con Olivia Wilde e pare che stia con Olivia Wilde, quella bella attrice che forse ricorderete perché ha fatto Tredici». Da dove vogliamo partire? Magari dal fatto che nel fatto di essere gender fluid non ci sia alcun legame con l’orientamento sessuale?



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Radio Deejay su Harry Styles: «Dicono che è guarito, sta con Olivia wilde»



Quella che è una palese battuta con l’intento di giocare con la figura di Harry Styles – diventato noto al mondo come cantante degli One Direction e ultimamente per i suoi discorsi sulla fluidità di genere e per il suo modo di vestirsi – è riuscita ad offendere tutti quanti. Lo si evince dall’hashtag nato in rete #radiodeejayisoverparty, tramite il quale moltissimi stanno twittando il loro disappunto in merito a questa uscita su Radio Deejay. Uscita che è sbagliata per almeno altri due motivi oltre a quello che tutti stanno criticando.

Perché questo morboso interesse per la sessualità di Harry Styles?

Questo appunto vale per tutti, a partire dai media e da chi – facendo radio – può raggiungere moltissime persone con le proprie parole. Da dove arriva questo morboso interessamento alla sessualità di Harry Styles? Che sia etero o sia gay, che sia bisessuale o che non voglia far sapere a nessuno il suo orientamento la questione non cambia: non sono fatti nostri. Diffondere rumours in merito, considerato la portata del personaggio, non fa altro che alimentare questa sorta di voyeurismo per le abitudini sessuali delle persone che, come evidente anche solo sentendo la battuta di questi due conduttori radiofonici, non fa bene a nessuno. L’ultimo appunto è per il conduttore che ha fatto riferimento all’essere gender fluid di Harry Styles: cosa c’entra con il fatto che stia con una donna o con un uomo? Nulla, considerato che il termine fa riferimento a chi appartiene al genere non binario – ovvero non è né uomo né donna – ed è fluido nella propria identità sessuale. Niente a che vedere con l’orientamento, insomma.

(Immagine copertina: foto IPP/zumapress New York)