Il lockdown in Italia non si fermerà il 3 aprile: non ci sarà un solo picco per tutte le regioni

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Cosa dobbiamo aspettarci dopo la conferenza stampa di Brusaferro dell'ISS

La domanda che più di tutte iniziamo a farci in questo ultimo periodo è quando possiamo uscire dalle nostre case, quando potrà finire questo lockdown che sta paralizzando l’Italia e che, al momento, è stato allungato fino al 3 aprile, data ultima per la chiusura delle aziende e degli esercizi commerciali non necessari, oltre che per la chiusura delle scuole. Tuttavia, sembra essere evidente che le prescrizioni di blocco andranno molto oltre quella data. Ne siamo ancora più sicuri dopo la conferenza stampa del 27 marzo del presidente dell’Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro che ha parlato di tempi molto lunghi per le misure di contenimento, nonostante si inizi a vedere una flessione della curva dei contagi.



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Quando possiamo uscire, non ci sono nuove indicazioni sul 3 aprile

«A partire dal 19-20 marzo il numero di nuovi casi segnalati cala – ha detto Brusaferro -, la curva sembra attenuarsi.  Ma non dobbiamo illuderci che un rallentamento della diffusione possa indurci a rallentare le misure che abbiamo adottato». Insomma, se non si vogliono buttare alle ortiche tutti i sacrifici che sono stati fatti in questo periodo, ecco che è opportuno avviare una fase di contenimento dove sarà meglio continuare a stare in casa e limitare al massimo gli spostamenti.



Anche perché c’è un’altra questione con cui ci si sta confrontando: attualmente la Lombardia è la regione che condiziona di più l’incremento dei dati nazionali, sia per quanto riguarda i contagi, sia per quanto riguarda i decessi. Inoltre, è la regione dove le misure di contenimento sono iniziate prima che nelle altre regioni italiane. Questo non significa che quando la curva complessiva calerà significativamente avverrà lo stesso in altre regioni italiane, che hanno iniziato a chiudersi successivamente: i picchi – come previsto da alcuni governatori di regione, come il presidente campano Vincenzo De Luca – potrebbero verificarsi in momenti diversi a seconda dei territori interessati.

Va da sé, dunque, che per evitare un nuovo caso Lombardia, il presidente dell’ISS ha dichiarato che saranno necessarie altre settimane di chiusura. Altre settimane, non giorni. Dunque, al 3 aprile mancano sette giorni. Verosimile che le misure possano essere estese fino alla fine del mese di aprile se non oltre. La fine è ancora lontana, nonostante i segnali positivi.