Tutta la gente che rischia il contagio per un selfie da Primark

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Primark Roma ha scelto di inaugurare il negozio il giorno del Black Friday e non c'è pandemia che tenga, la folla è accorsa

Primark Roma ha aperto. Lo sappiamo noi, lo sapete voi, lo sa il mondo intero. I social si sono riempiti di immagini che arrivano dal centro commerciale Maximo in zona Laurentina nella capitale. La gioia è tanta in questo Black Friday segnato dal consumo sfrenato e dai vantaggi degli sconti ma dalle foto sui social e dal canale Instagram creato dai fan del negozio di Roma sembra che le persone si siano scordate della pandemia. Tra le Instagram stories e le foto su Twitter a Primark Roma sono evidenti le file e gli assembramenti tra canti e balli tipici di un’inaugurazione, il tutto controllato da personale addetto. Se le file vengono rispettate e fuori si viene invitati a stare distanti quando non lo si fa, dentro qualche assembramento nel reparto natalizio – come riporta Il Fatto Quotidiano – si è creato.



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Primark Roma file: dai social mille critiche

Vista la situazione a Primark Roma non mancano certo le critiche dal web. Chi accusa le persone di «fottersene della pandemia», chi parla di «parassiti» e chi parla di «vestiti spazzatura da buttare al secondo lavaggio mentre le palestre sono chiuse e la gente muore di sedentarietà».



Ha senso rischiare di finire in mezzo a un assembramento così?

Per quanto il personale possa controllare dalle foto e dai contenuti che arrivano dai social pare evidente che, in alcuni casi, la distanza non venga rispettata. Le regole si possono fare, si possono far rispettare ma il discorso di fondo è sempre e solo uno: sta al buon senso della gente comportarsi in maniera adeguata alla situazione. L’apertura del negozio di abbigliamento low cost nella capitale è stata tanto attesa ma, tutto sommato e visto il periodo, vale la pena rischiare il contagio infilandosi in situazioni che possono diventare difficili da gestire quando si parla di adeguato distanziamento?