Povia nega l’accusa di razzismo per la sua nuova canzone Immigrazia | VIDEO

31/07/2017 di Redazione

Giuseppe Povia ha composto una nuova canzone, Immigrazia, in cui attacca l’immigrazione, da lui definita una nuova forma di schiavismo voluta dai poteri forti globali, per sostituire i lavoratori nazionali che hanno salari troppo alti con stranieri disponibili a esser occupati con retribuzione molto più basse. Una canzone, che sin dalla presentazione fatta su Facebook, ha un elevato contenuto polemico.

IL VIDEO DELLA NUOVA CANZONE DI POVIA CONTRO L’IMMIGRAZIONE, IMMIGRAZIA

 

Ecco il brano ” I M M I G R A Z Í A ” (ascoltate bene le strofe) #IMMIGRAZÍA

DIFFONDI sul profilo degli “antirazzisti, dei democratici e dei gombagni”
La sostituzione degli italiani è in atto. Usano immigrati a basso prezzo. Noi italiani scompariremo, storia già vista. DIFFONDI! Matteo Salvini sto pezzo ti piacerà ;D – Ordina il disco “Nuovo Contrordine Mondiale” a guseppepovia@vodafone.it 1Cd 15€ – 2Cd 20€ Autoprodotto! Se vuoi avermi in concerto di present. disco a solo RIMBORSO SPESE (da ottobre) chiama 3487623972

Il video di Immigrazia è diventato virale, con circa 5 mila condivisioni sulla pagina di Giuseppe Povia. Come prevedibile, e probabilmente voluto, la canzone ha suscitato molte polemiche contro il cantante, accusato di razzismo. Giuseppe Povia è intervenuto più volte nei commenti sulla sua pagina Facebook, prendendo in giro chi l’accusa di razzismo. Secondo il cantante chi rimprovera il carattere xenofobo del suo testo è plagiato dal potere.

La canzone alla fine recita la realtà: “Nel frattempo l’immigrato, con l’aiuto del governo, mentre noi litighiamo, si prende il nostro posto e ci cambia pure il padre eterno” o padre nostro..(sia per credenti che per atei). Leggere termini come “OD1O, RAZZ1SMO, FASSISMO, XENOFOBBIA, DEMAGOG1A, POPULIZMO etc, (termini ormai squalificati), mi fa sorridere e capire ancora di più come il gran potere sia avanti decenni e indottrini generazioni di persone apatiche e anestetizzate. E ora rendiamo veri i versi: Litighiamo, come vuole il potere. 3..2..1..

LE RISPOSTE DI POVIA ALLE ACCUSE DI RAZZISMO SU IMMIGRAZIA | VIDEO

Povia ha anche trollato chi lo attaccava, sottolineando di prenderli in giro, commettendo tra l’altro un grave errore grammaticale, con un congiuntivo utilizzato al posto del condizianale.

..e niente mi prometto sempre di non commentare perchè credo che l’utonto medio face sia culturalmente ritardato..ma poi..i viaggi..i concerti..i Km..e allora mi annoio e quindi ci siete VOI (scritto apposta maiuscolo per darvi grande merito) che mi tenete compagnia e mi divertite da morire. E allora ci prendo gusto a rispondere (adoro). Quindi che dire? GRAZIE!! P.s vorrei che molti sappiano (ops..sapessero.. correggo?) che termini come POPPUL1SMO, DEMAOGOGG1A, RAZZ1SMO, XENOFOBB1A, FASSSSISMO, NAZZZ1SMO!1! (termini ormai squalificati e scritti apposta in linguaggio bimbominkiese) sono parole che per me oggi usano solo i bimbiminkia. Che la semina abbia inizio 3..2..1.. Pisellove

Strafalcione su cui ha ironizzato successivamente.
Ops..”sapessero”.. scusate ma ho la 3ª media, mi sono affidato a Tolstoj e non ho studiato, essendo un uomo di genio, non ne sono stato capace ;DDD. Buona continuazione di ritardo culturale

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