Uno dei timori più grandi – oltre alla possibilità di contagio sugli spalti degli stadi – è anche quello che calciatori e membri dello staff vivono sulla loro pelle ogni giorno in questo periodo di emergenza per colpa del Coronavirus. Ora, dall’Olanda, arriva la notizia della decisione dell’Ajax – squadra di Amsterdam semifinalista dell’edizione 2018/2019 della Champions League – di mettere in quarantena Christian Poulsen, ex centrocampista danese con un passato anche nella Juventus e ora vice del tecnico Ten Hag.
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Il campo, però, non c’entra. L’ex calciatore – famoso nel nostro Paese più per lo sputo ricevuto da Francesco Totti a Euro 2004 durante Italia-Danimarca che per i segni lasciati in maglia bianconera – aveva incontrato nei giorni scorsi il suo ex compagno di nazionale Thomas Kahlenberg, risultato poi positivo al tampone che ha confermato l’affezione da Covid-19. Per questo motivo il club di Amsterdam ha deciso, in via precauzionale, di allontanare Christian Poulsen dai campi di allenamento.
Ma Poulsen non è l’unica persona del mondo del calcio a esser stato messo in quarantena. Stessa sorte è toccata a 16 (tra calciatori e membri dello staff) di due squadre che giocano nella massima serie danese: il Brondby e il Lyngby. Perché è proprio in occasione del match giocato dalle due compagini a Copenaghen che molti di loro, compreso il vice-allenatore dell’Ajax, hanno incontrato l’ex calciatore Thomas Kahlenberg intrattenendosi con lui per diversi minuti per un incontro informale.
Christian Poulsen, secondo quanto dichiarato dall’Ajax, non accusa alcun sintomo da Covid-19, così come neanche gli altri due membri dello staff tecnico (un preparatore atletico e un fisioterapista) messi in quarantena al pari del vice-allenatore.
(foto di copertina: da video di da Fc Copenaghen Tv)