Trump dice che il sindaco di Portland è uno sciocco, dopo che è stato ucciso un suo sostenitore

Categorie: Attualità
Tag:

Da quasi 100 giorni, in città vanno avanti le proteste del Black Lives Matter

Dopo la morte di George Floyd a Minneapolis e l’episodio occorso qualche giorno fa a Jacob Blake, colpito dalla polizia a Kenosha, in Wisconsin, e ora paralizzato dalla vita in giù, a Portland lo stato di proteste e manifestazioni sta andando avanti da 95 giorni. Nel corso di una contromanifestazione di supporto a Donald Trump, nella serata di ieri, un manifestante sostenitore del GOP è stato ucciso.



LEGGI ANCHE > Jacob Blake, l’afroamericano colpito dalla polizia alle spalle, è paralizzato

Portland, Trump non ha dubbi nell’indicare i Democrats come responsabili morali della morte del suo sostenitore

Il presidente degli Stati Uniti, anche se non si comprende ancora bene la dinamica degli scontri, non ha esitato a twittare contro le autorità locali che hanno permesso che queste manifestazioni si svolgessero tra i disordini, senza fare ricorso alla National Guard.



«Il grande contraccolpo occorso a Portland non può essere inaspettato, dopo 95 giorni: l’incompetente sindaco ammette di non avere idea di cosa stia facendo. La gente di Portland non sopporterà più nessuna sicurezza. Il sindaco è uno sciocco. Manda la Guardia Nazionale! – ha twittato Trump -. I nostri militari risolverebbero i problemi in meno di un’ora. La gente ne ha abbastanza dei vari Schumer, Pelosi e dei diversi leader democratici locali».

Secondo alcune ricostruzioni dell’accaduto, a Portland era in corso una manifestazione di supporto a Donald Trump. L’evento si stava svolgendo mentre era in atto lo stato di agitazione per il Black Lives Matter. L’uomo ucciso indossava il cappello dei Patriot Prayer, un gruppo vicino all’estrema destra. Nonostante alcuni siti e blog vicini all’orbita repubblicana diano per scontato che quanto accaduto sia stato il frutto di una vera e propria guerriglia civile tra i manifestanti pro-Trump e gli Antifa (secondo alcuni, avrebbero addirittura esultato dopo la morte del sostenitore del presidente), la polizia di Portland non è ancora in grado di affermare se il decesso sia avvenuto per cause da imputare alla manifestazione.