Pippo Baudo guida la resistenza della Sicilia contro l’intolleranza sui migranti

Tra le tante voci che si sono sollevate in difesa delle politiche dell’accoglienza, contro l’intolleranza che si sta sempre più diffondendo nel nostro Paese e di cui il caso della nave Diciotti risulta essere piuttosto emblematico, arriva – potente come al solito – quella di Pippo Baudo. Il noto presentatore televisivo, il volto del Festival di Sanremo nel mondo, ha deciso da che parte stare sulla questione dei migranti.

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Pippo Baudo firma il manifesto antirazzista di Repubblica

«L’accoglienza è un gesto di fraternità – ha affermato Pippo Baudo al quotidiano La Repubblica -, il razzismo è la nostra cattiva coscienza, che non ha colore politico ma umano». Il conduttore televisivo, 82 anni, ha deciso di firmare il manifesto antirazzista rilanciato dall’edizione di Palermo del quotidiano La Repubblica.

«Forza Sicilia – ha rincarato la dose Baudo -, con la tua forza e la tua perseveranza, devi riuscire ad arginare questa ondata di intolleranza». Il conduttore ha affermato di aver seguito davanti alla televisione gli sviluppi della vicenda della nave Diciotti da quando la Guardia Costiera ha salvato i migranti in mare, tra il 15 eil 16 agoto, fino all’attracco al molo di Catania nella tarda serata del 20 agosto.

Pippo Baudo e le vicende della nave Diciotti

Pippo Baudo, originario di Sant’Agata di Militello e figlio della Sicilia, ha voluto rivendicare con forza il fatto che la sua regione sia una terra di accoglienza. Dall’isola, secondo il conduttore televisivo, deve arrivare un messaggio di speranza da estendere in tutta Italia, specialmente in questo particolare momento storico, quando anche le istituzioni sembrano remare contro le più basilari rivendicazioni dei diritti umani. Un messaggio di speranza che arriva da una voce nazionalpopolare: se non riesce lui a comunicare alla pancia del Paese, significa davvero che le cartucce a disposizione stanno finendo tutte.

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