Niente più proclami su prodotti miracolosi per perdere peso, almeno su Pinterest. Il social network che vive di card, schede e immagini ha deciso di aggiornare la propria policy e introdurre alcuni paletti fondamentali per evitare di far veicolare messaggi sbagliati. In particolare, con l’update avvenuto nella giornata di giovedì, la piattaforma ha messo al bando tutti (ma proprio tutti) i contenuti che fanno riferimento non solo a pubblicità per la vendita di pillole (et similia), ma anche a tutti quei personaggi che utilizzano immagini e linguaggi denigratori o che idealizzano determinati tipi di corporatura.
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L’annuncio ufficiale è arrivato nella giornata di ieri con un Pin in cui si spiegano i motivi che hanno spinto la piattaforma (nata nel 2010 e che due anni fa contava circa 250 milioni di utenti attivi in tutto il mondo) a optare per la via della sensibilizzazione su temi come la body positivity e il contrasto al fenomeno del body shaming. Una strada già intrapresa – anche se con altre modalità – da molti altri social che, ora, possono accogliere anche Pinterest in questa battaglia sul corretto linguaggio da utilizzare in rete ed evitare che messaggi che idealizzano su alcuni tipi di “corporatura” e “fisicità” possano scorrere tra i suoi contenuti.
«Questa posizione rende Pinterest l’unica piattaforma principale a vietare tutti gli annunci di perdita di peso – si legge in una nota pubblicata sul blog ufficiale dell’azienda e ripresa dal The Guardian -. È un’espansione delle nostre politiche pubblicitarie che hanno proibito a lungo il body shaming e prodotti o pubblicità pericolose sulla perdita di peso». Ovviamente non tutto sarà censurato. Rimarranno attivi tutti i post (e gli utenti) che parlano di fitness e di benessere (mentale e fisico), ma solo quelli che non fanno e faranno riferimento alla perdita di peso.
E non si tratta di un provvedimento banale. Perché la piattaforma viene utilizzata, molto spesso, proprio per veicolare messaggi pubblicitari. Insomma, Pinterest e gli spot di prodotti (di qualsiasi tipo) sono sempre andati a braccetto e moltissimi utenti utilizzano il social proprio per scovare le novità sul mercato. Da ieri, però, non potranno più trovare lì consigli e prodotti sulla perdita di peso.