Piero Angela vi spiega perché Eco aveva ragione sugli imbecilli del web

27/01/2018 di Redazione

«Io cercherei di spiegare ai lettori che la macchina della ricchezza non è la politica ma la ricerca scientifica». Piero Angela si racconta a Repubblica, in vista del lancio dell’inserto cartaceo R Lab. Il divulgatore scientifico però spiega come ci sia tanto da fare, specialmente oggi sulla rete. La sua risposta echeggia un po’ il concetto di Umberto Eco con tuttologi improvvisati che sanno solo far danni.

«Sì, ma resta tanto lavoro da fare. Paradossalmente, soprattutto sul web si assiste a una sorta di rifiuto della modernità. Ognuno che si affaccia dice la sua come se fosse il massimo esperto. Non c’è più un ascolto basato sulla conoscenza o sulla competenza. Per questo è importante tornare a raccontare come procedono la ricerca scientifica e tecnologica»

«Se si guarda alla storia dell’umanità – spiega Angela al giornalista Luca Fraioli – la politica non ha mai creato ricchezza. Nonostante tutti i suoi sforzi, i popoli sono rimasti poveri, malati e analfabeti per millenni. Solo a partire dalla Rivoluzione industriale le cose hanno cominciato a cambiare. E se oggi possiamo vantare condizioni di vita, di lavoro e di salute nemmeno paragonabili a quelle del passato, lo dobbiamo ai progressi della scienza e della tecnologia. Per questo, secondo me, la ricerca è la vera macchina della ricchezza, una ricchezza che la politica spesso si è limitata a redistribuire: ma solo se produci tanto e bene puoi abbassare le tasse».

(foto  ANSA/ANGELO CARCONI)

Share this article