Piero Angela: «Fidiamoci degli esperti. L’emergenza c’è, ma le cure stanno funzionando»

Categorie: Rassegna stampa

L'intervista del famoso divulgatore scientifico a La Repubblica sul Coronavirus

Non seguire le isterie, ma limitarsi – nonostante i timori – ad adottare tutti i precetti forniti dagli esperti in questi giorni. A parlare è Piero Angela che nella sua intervista a La Repubblica è stato interrogato sull’emergenza Coronavirus. Lui, decano dei divulgatori scientifici italiani, è sicuro che la strada intrapresa in Italia (e nel Mondo) per la cura del Covid-19 sia quella giusta e invita a non polemizzare sulle misure, anche restrittive, prese per contenere i contagi.



LEGGI ANCHE > Coronavirus, arrivò il giorno in cui la Lega disse che Conte «è quasi fascista»

«L’80% dei contagiati guarisce senza dover ricorrere a cure particolari. Soprattutto i più giovani, quelli come me – ha detto Piero Angela nella sua intervista rilasciata a Luca Fraioli de La Repubblica -. E poi abbiamo visto guarire anche persone colpite duramente, come il turista cinese ricoverato allo Spallanzani. Ripeto: è una cosa seria, ma, in attesa del vaccino, le cure ci sono e nella maggior parte dei casi funzionano». Oltre al caso del turista orientale guarito allo Spallanzani, anche il numero mondiale delle persone che hanno superato il Coronavirus è in continuo aumento.



Piero Angela e l’emergenza Coronavirus

A far paura, però, è l’alta possibilità di contagio che rende il Coronavirus molto pericoloso, in attesa che arrivi un vaccino per debellare questo male e ridurre al minimo la percentuale di morti (a livello globale il tasso di mortalità è di poco inferiore al 3%), l’unica cosa da fare è accettare quel che viene detto ai cittadini, senza ritenere le misure prese troppe eccessive. Il tempo per fare un’analisi delle procedute prese arriverà, ma non può esser razionale farlo nel bel mezzo dell’emergenza.

Le misure eccessive, ma col senno del poi

«Io penso che si debbano rispettare queste raccomandazioni che arrivano dagli esperti. Poi forse uno giorno, quando tutto sarà finito, col senno del poi diremo: erano misure eccessive – ha spiegato ancora Piero Angela -. Ma col senno del poi sono buoni tutti. Oggi, nel dubbio, meglio attenersi alle indicazioni delle autorità sanitarie. Perché se si fanno tutte queste cose che ci raccomandano forse saremo capaci di contenere l’epidemia, se non le metteremo in pratica è sicuro che non ci riusciremo».



(foto di copertina: Da Vieni da Me, Rai 1)