Piercarlo Padoan: «Ci sono tre governi diversi, come fa la Ue a negoziare?»

L’ex ministro dell’Economia Piercarlo Padoan aveva espresso preoccupazioni nella su intervista a La Repubblica su come poteva evolversi la tensione tra Italia ed Europa sulla lettera di risposta da Bruxelles. Ora che la risposta è arrivata, le sue previsioni fanno presagire tempi molti duri.

Piercarlo Padoan: «Ci sono tre governi diversi, come fa la Ue a negoziare?»

Partendo dalle base, per Piercarlo Padoan tra Europa e Italia conta anche un problema strutturale: «Se i governi che parlano sono tre» l’Europa «non sa a chi dare i resti». Come dargli torto: la conferenza stampa di lunedì del premier Giuseppe Conte può anche aver rimesso in riga momentaneamente i due vicepremier, che con la batosta hanno fatto pace (se davvero hanno litigato) e trovato l’accordo sullo sblocca cantieri. Ora dovranno essere tutti e tre uniti, più Tria, per far fronte alla risposta di Bruxelles, che ha aperto la procedura d’infrazione. Un’ipotesi che ieri sera aveva paventato anche Padoan, sottolineando che «il prossimo passo sarebbe la decisione dei ministri dell’Ecofin». Una prospettiva non allettante per i gialloverdi: «Purtroppo il nostro Paese non ha saputo costruirsi alleanze solide in quella sede» dice l’ex ministro dell’Economia. Sarebbe illusorio da parte di Salvini contare sulle alleanze dei paesi sovranità che invece «sono più rigoristi degli altri».

L’esecutivo non ha credibilità

L’unico modo sarebbe presentarsi «con una linea coerente, che finora non c’è» spiega Padoan a La Repubblica, per poi lanciare la stoccata finale : «La credibilità è il primo requisito» in questi casi, ma l’esecutivo gialloverde «non ha una visione di lungo periodo del Paese e queste mancanze si pagano».  E infine, abbraccia la chiamata alle urne di Zingaretti: «Quali sono le alternative? nessuna».

(Credits immagine di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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