Emergenza Covid, l’allarme dell’Oms: “In Europa è rischio tsunami di casi”

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Secondo l'agenzia Onu la scorsa settimana l'Europa ha registrato il 46 dei nuovi casi e un terzo dei morti globali

Il picco Covid in Europa spaventa l’Oms. Per questo l’agenzia dell’Onu con sede a Ginevra ha lanciato l’allarme sul rischio di uno “Tsunami di casi” nel Vecchio Continente se il ritmo di diffusione del virus non cambierà il prima possibile.



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Il picco Covid in Europa e i timori dell’Oms

A lanciare l’allarme sul picco Covid in Europa è stato il direttore per le emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità, Michael Ryan, secondo il quale “c’è stata una seria accelerazione dei casi di Covid in Europa”. Per Ryan infatti la scorsa settimana “il 46% di tutti i casi nel mondo veniva dall’Europa, come pure un terzo dei morti globali”. Dati preoccupanti, che in parte il direttore per le emergenze dell’Oms ha cercato di normalizzare sottolineando che “l’Europa probabilmente è riuscita ad evitare la terza guerra mondiale” e che “con un approccio coerente può controllare il virus”. Parole che arrivano nel giorno in cui la Francia ha dimezzato i nuovi casi passando da 52mila a quasi 27mila, ma con quasi tutti i Paesi della zona Occidentale del Continente ben oltre i 10 mila casi al giorno.



Il picco Covid in Europa e i timori per chi non segue le misure di contenimento

A causare il picco Covid in Europa e a minare gli sforzi di governi e singoli, secondo Ryan sarebbero tutte quelle persone che “non credono che ci sia una pandemia, non si proteggono e fanno correre il virus”. Un fenomeno che sembra aumentare con questa seconda ondata del virus e “questo è un problema” spiega Ryan, che invita “convincere le persone, ma anche supportarle ad esempio nella quarantena” per evitare “uno tsunami di casi”. Il direttore per le emergenze dell’agenzia delle Nazioni Unite però lancia un messaggio di speranza e sottolinea che anche se “molti Paesi temono lo spettro di un nuovo lockdown la prossima settimana” la comunità internazionale ha “le armi per controllare la corsa del virus”, mentre il capo del gruppo tecnico dell’Oms per il coronavirus, Maria Van Kerkhove, ribadisce che il “Covid non è uniforme a livello europeo” e che “i Paesi europei hanno già messo sotto controllo il virus, e potranno farlo di nuovo” dicendosi “speranzosa” che si possano evitare nuovi lockdown.