La petizione su Change per nominare «Salvini premier» ci fa capire che ormai valgono solo le regole di internet

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Si tratta di una petizione impossibile: eppure è in tendenza su Twitter e c'è chi la firma

D’accordo. Ci direte che le petizioni su Change.org ormai si fanno per qualsiasi cosa, fosse anche l’abolizione dell’ananas sulla pizza nei ristoranti per turisti a Roma. Ma dobbiamo considerare un fenomeno – per fortuna marginale – che, come ogni cosa che avviene sul web, potrebbe ingigantirsi a macchia d’olio e, in futuro, giocare un ruolo sempre più importante. Tra le prime tendenze di Twitter, questa mattina, c’è una petizione Salvini Premier.



Petizione Salvini premier, come è nata su Change.org

È stato fatto un lancio sulla piattaforma Change.org, infatti, che ha avuto in Twitter la sua piattaforma pubblica di riferimento. L’autrice della petizione è una utente del social network, D.S., che, nella breve bio su Change, si definisce «leghista e terrona», mentre nella bio di Twitter scrive così: «sono di destra e se a qualcuno non piace può sempre svoltare a sinistra #iostoconsalvini per gli altri solo posti in piedi con rosicamento a sinistra».

Ovviamente, la petizione non ha alcun valore. Anche perché le firme richieste per ‘raggiungere l’obiettivo iniziale’ sono soltanto 500. Quello che è preoccupante è il meccanismo che c’è dietro: chi ha lanciato la petizione e – le 500 persone che la stanno firmando – credono davvero che basti un sistema del genere per poter nominare un politico presidente del Consiglio di un Paese democratico?



La petizione Salvini premier è un segnale di come la realtà viene distorta

Si tratta della distorsione di qualsiasi tipo di regola: il mondo virtuale prende il sopravvento su quello reale, fatto di leggi, di costituzioni, di lunghi dibattiti parlamentari. La politica non si può fare con un clic. Eppure, è il messaggio che i principali attori dell’agone istituzionale italiano vogliono farci credere ogni giorno. Dal lancio dei meet-up in poi, tutti ci sentiamo in diritto/dovere di fare delle proposte e tutti abbiamo l’illusione che basti raggruppare uno sparuto seguito (un pugno di like) per vederle realizzate.

Ovviamente, l’utente di Change.org che ha lanciato questa petizione si è successivamente schermita: «Mi stanno massacrando quelli di sinistra per questa petizione che ha il solo scopo di sostenere Matteo Salvini: la Costituzione la conosco bene! Non possiamo far sì che diventi Premier… la petizione è solo una protesta nei confronti di chi non difende i confini del nostro Paese…diamo voce al popolo…le manifestazioni violente le lascio a chi non sa confrontarsi educatamente».



La petizione, infatti, è entrata in tendenza anche grazie a chi sta twittando in merito semplicemente per stigmatizzarla. In ogni caso, è stata lanciata. Qualcuno l’ha anche firmata – visto la tanta pubblicità che ha ottenuto grazie a Twitter – sperando che il suo nome e cognome inserito in un form precompilato possa davvero servire a qualcosa.